Copa del Rey 2023 story: analisi, voci ed immagini di un evento straordinario

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GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO: CADE JASI, SI SALVA CHUS MATEO

Pronti, via! Tocca subito alle due grandi e sono gare che, come sapevamo, non si potevano sottovalutare.

COPA AL VIA: SUBITO IN CAMPO LE GRANDI DI SPAGNA

Il Real schiva il proiettile Valencia tirando 5/27 da tre e si può parlare di grossa occasione perduta per i “taronja”. La penetrazione di Chris Jones, marcato da… Yabusele, vede a malapena il ferro ed il sogno valenciano si spegne lì. Ma forse bisogna guardare a quella tripla mancata da Lopez-Arostegui con praterie di spazio, per capire meglio l’accaduto.

REAL-VALENCIA E’ BRIVIDO E SOLLIEVO MADRILENO

In sala stampa Chus Mateo è molto onesto (come sempre!) nel riconoscere le difficoltà e gli alti e bassi dei suoi, così come fa Mumbrù che però non può non sottolineare l’abissale differenza ai liberi tirati (20) in una gara punto a punto.

LA SALA STAMPA DOPO REAL-VALENCIA

Curiosità? I tifosi di Real e Barça erano nella stessa curva, in due settori attigui. Cosa succede? Nulla, si tifa e basta, con ben poco spazio alle invettive contro i rivali, anche se storici e da “clàsico”.

Salvo il Real, affonda il Barça.

E’ la storia di tante, troppe gare: i blaugrana ce l’hanno in mano ma lasciamo la porta aperta al rientro avversario ed alla fine capitolano.

Ancora una volta tocca ad Higgins vincerla, una cosa che ha fatto mille volte, ma la retina non si scuote ed è OT.

Il libero sbagliato da Laprovittola condanna una squadra che ha tutto, lo dimostra a tratti ma non sa farlo per 40 minuti. Malaga è troppo affamata per non soddisfare il proprio palato. Brizuela è l’eroe ma il concetto di squadra “in missione” comincia a farsi largo tra i commentatori.

LA PROVITTOLA INGHIOTTITO NELL’ABISSO: E’ FESTA MALAGA

Saras, come spesso accade, si prende tutte le responsabilità: «Non riesco a trasmettere ai miei giocatori determinati concetti, soprattutto quello di restare concentrati per 40 minuti».

Ibon Navarro è orgoglio e consapevolezza. «Prima della gara eravamo tutti convinti di potercela fare».

AUTOCRITICA JASI, ORGOGLIO NAVARRO

(pag 2/5, scorri in fondo per continuare la lettura)

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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