L’Olympiacos sbanca la Fonteta con una grande prova d’autorità. 85-92 il finale

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Mostra i muscoli l’Olympiacos, che con questo successo rafforza il primo posto.

L’Olympiacos espugna Valencia al termine di una gara dai mille capovolgimenti di fronte.

Finale di 85-92, con 22 punti di un Kostas Papanikolaou versione deluxe.

Ripercorriamo il match attraverso i canonici tre punti di Eurodevotion.

Il pop di Dubljevic

Nei primi minuti di gara, il piano su cui Valencia ha basato gran parte della manovra offensiva di questa serata, è venuto fuori in maniera abbastanza lampante ovvero:

  • Tiri veloci nei primi secondi
  • Circolazione di palla e pochi isolamenti
  • E sopratutto pick ‘n pop con Dubljevic protagonista.

Tra le tre opzioni, seppur complementari, quella che ha messo in difficoltà la difesa di coach Bartzokas è stata l’ultima, con Dubljevic mortifero nel punire la scarsa mobilità di Fall sui giochi a due ed in particolare sul pop.

Ed è grazie al run and gun di Dubljevic, Prepelic e Webb che Valencia scava il primo grande solco nella prima frazione di gioco, dove si porta addirittura sul 25-10.

Gara di parziali

Quello appena citato non sarà l’unico parziale della partita, col match che si è mantenuto su continui break anche abbastanza ampi da 10 o più punti consecutivi da ambo i lati.

L’andamento è quello di un loop che si ripete per ogni quarto, il Valencia sgasa con numerosi contropiedi, l’Olympiacos sbanda, anche con qualche contatto di troppo, poi recupera alzando le barricate e si riporta in netto vantaggio guidato ogni volta da un uomo diverso.

Nel secondo quarto è Papanikolaou a suonare la carica, prendendo la macchina del tempo e tornando quello di quello di qualche anno fa.

Proprio mentre l’ala greca diventa on fire, il Valencia perde per infortunio Kyle Alexander a causa di uno scontro in contropiede. Alexander rimarrà out successivamente per il resto della partita, e forse non solo.

Sempre loro

Nel finale, l’Olympiacos azzanna la partita.

E chi se non loro, i pretoriani di Bartzokas, ad uccidere il match.

Walkup con 11 punti nel solo terzo quarto, Sloukas con 7 assist e Vezenkov a suon di canestri nel pitturato chiudono la contesa, con le ultime velleità taronja che non bastano minimamente ad impensierire i biancorossi del Pireo.

L’Olympiacos vince ancora e si porta primo da solo in attesa del recupero tra Efes e Real Madrid, rinviato per le note cause in Turchia.

Il Valencia invece, nonostante la sconfitta può uscire a testa alta, dopo aver messo alle corde la squadra probabilmente migliore del torneo fino ad ora. Qualche ansia vedendo la classifica comunque sale, perchè ora a 13 vittorie ci sono ben 5, forse 6, squadre.

Staremo a vedere, col doppio turno di inizio marzo che si scorge in lontananza…

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