Eurolega (R19): Il Maccabi cade ad OAKA, i “Taronja” sono corsari contro l’ASVEL

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Eurolega – Nella 19° giornata di Eurolega, i “Greens” ritrovano il sorriso e lo fanno nel tempio di OAKA, dopo la sconfitta subita nel round precedente contro il Fenerbahce arrivata all’overtime. Infatti, il Panathinaikos ha avuto la meglio contro il Maccabi Tel Aviv, in un match che si è deciso in volata.

88-86 il punteggio finale di Pana-Maccabi

Eurolega: Pana-Maccabi

I greci conquistano la settima vittoria stagionale e lo fanno davanti al proprio pubblico ai danni della compagine israeliana. Tra i protagonisti di serata in casa Panathinaikos troviamo: Paris Lee (21 punti), il solito ed inarrestabile Dwane Bacon (19), Derrick Williams (17) autore del canestro decisivo che ha regalato ai suoi la vittoria e Georgios Papagiannis con 16.

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Invece, al Maccabi Tel Aviv che subisce la nona sconfitta della stagione in Europa non bastano i 29 di uno straordinario Bonzie Colson (7/7 da 2 e 5/6 da 3) con 41 di valutazione e 21 punti di Walde Baldwin IV.

Nei primi minuti della gara, le due squadre si studiano ed il punteggio dice 11-11, ma con il passare dei minuti i padroni di casa con il trio composto da Papagiannis, Bacon e Lee si portano sul +8 (21-13) con un break di 10-2, ma gli ospiti rispondo con un mini parziale di 0-4 (21-17) grazie ai liberi di Sorkin e Baldwin IV.

Al 10′ però il Pana conduce sulle sette lunghezze di vantaggio grazie ad una tripla indovinate di chi?… La risposta è piuttosto semplice: Bacon

Nella seconda frazione, la compagine di Tel Aviv prova a scuotersi, impattando prima sul 26 pari con una tripla di Jarell Martin per poi firmare il sorpasso con Josh Nebo (30-31). Gli uomini di coach Dejan Radonjic dopo un momento di appannamento di rimettono in carreggiata e vanno all’intervallo lungo sul 45-37 con i liberi di Paris Lee che insieme all’ex Valencia Williams chiude il primo tempo già in doppia cifra.

Nel terzo quarto, l’inerzia della gara non cambia con i “Greens” che rimangono avanti non riuscendo ad imboccare la strada verso una fuga concreta ed infatti al 30′ il punteggio recita 65-58. Nella prima parte degli ultimi 10′ di gioco, il Maccabi Tel Aviv rimette la testa avanti (71-72) con Martin, ma i biancoverdi replicano a dovere toccando il massimo vantaggio sul +9 (83-74) con un altro canestro dalla lunga distanza di Bacon. Nel momento in cui la partita sembra essere finita, gli israeliani con un parziale di 0-10 firmano il sorpasso (83-84) con Colson e Baldwin IV in cattedra.

Nell’ultimo minuto succede davvero di tutto; prima Nate Wolters fa 2/2 dalla lunetta (85-84), poi Colson punisce nuovamente (85-86), ma il canestro decisivo che fa espoldere OAKA lo segna D.Williams. Il Maccabi ha anche la possibilità di portare la partita all’overtime, ma il tentativo di Baldwin IV non va a buon fine e quindi vince il Pana.

Seconda vittoria in fila per il Valencia che dopo aver superato alla Fonteta i campioni d’Europa dell’Anadolu Efes Istanbul, passano sul parquet dell’ASVEL Lyon Villeurbanne che subiscono la quinta sconfitta consecutiva.

Eurolega: ASVEL-Valencia

Dopo un equilibrio iniziale nel punteggio, 9-9 al 5′. Gli spagnoli decidono di attrarre verso di se l’inerzia della partita chiudendo al 10′ avanti due possessi (16-22) dopo un canestro da due di Jaime Pradilla.

In avvio di secondo quarto i “Taronja” sfruttano il buon momento a proprio favore e si portano sul +10 con una tripla di Jonah Radebaugh, per toccare anche le venti lunghezze di vantaggio (25-45) grazie ad un canestro dai 6.75 di Xabi Lobez Arostegui. Entrambi sono stati i top scorer della loro squadra con 13 punti messi a referto. Si va negli spogliatoi con Valencia avanti sul 37-52.

Nel terzo quarto, l’inerzia della partita cambia completamente con la compagine francese che ritorna in campo con uno spirito diverso ed infatti i ragazzi di coach TJ Parker riaprono completamente la gara con un parziale di 23-10, togliendo ogni tipo di certezza agli ospiti. Ed ecco dal -15 del 20′, l’ASVEL al 30′ è sotto solo di due dopo la realizzazione di Retin Obasohan (60-62).

Nell’ultima e decisiva frazione le due squadre si alternano il vantaggio rispondendosi colpo sul colpo a suon di canestri, ma nel momento decisivo ad essere più solida e lucida è la compagine iberica che si affida all’esperienza e alla freddezza di Prepelic che dalla lunetta non sbaglia. L’ASVEL come è giusto che sia si aggrappa alla leadership di Nando De Colo (autore di 14 punti ) che però non sempre basta.

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