Starting 5 nelle scelte di #eurodevotion relativo al Round 17 di Eurolega che ha chiuso il girone d’andata.
MILOS TEODOSIC (Virtus)
Vede cose che altri non vedono, sa essere decisivo con un poco eclatante 8+6 che contiene però ogni giocata decisiva.
Inizia in difficoltà e poi, da campionissimo quale è, legge la gara al meglio e guida i suoi ad una vittoria di grandissimo peso e prestigio.
IFFE LUNDBERG (Virtus)
Ecco il vero Iffe, quello che sa fare tante cose bene e che non è battezzatile in alcuna situazione.
20 con soli 3 errori al tiro in poco più di 23′ cui aggiunge 5 recuperi facendo bene anche sul lato difensivo del campo.
ALEC PETERS (Olympiacos)
16, un solo errore dal campo, 5 rimbalzi, 20 di valutazione e +15 di plus/minus.
Vezenkov era al 25%? Nessun problema, c’è il tiratore di Valparaiso, che sotto Bartzokas sta imparando ad essere molto di più.
FILIP PETRUSEV (Stella Rossa)
Siamo al quarto show consecutivo per un totale di 93 punti, 32 rimbalzi, 26/36 da due e 108 di valutazione. Esagerato!!!
Nulla da aggiungere, sempre le stesse cose: se la testa e l’intensità si accompagnano al talento siamo a livelli clamorosi.
MATHIAS LESSORT (Partizan)
Altra notte da dominatore. 21+8 e la solita energia che distrugge ogni possibile rivale. Non ci fosse stato Keenan Evans, il “most improved” sarebbe stato suo sinora. E forse dovrebbe già esserlo.
MENZIONE D’ONORE
TAMIR BLATT (Alba), 11+9 determinante, ALESSANDRO PAJOLA (Virtus), +20 di plus/minus in una gara punto a punto…, LAURYNAS BIRUTIS (Zalgiris), esplode con un 15+6 di qualità, FREDDIE GILLESPIE (Bayern), 10+10 che fa pensare stia arrivando, e AUGUSTINE RUBIT (Bayern), 23 senza sbagliare quasi mai.
