Gran Canaria-Valencia (J13) è rinascita isolana. Ma Valencia c’è

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Gran Canaria-Valencia è stato il duello principale della Jornada 13 ed il verdetto finale ha sorriso agli isolani dopo una gara molto interessante.

Momenti differenti, stati di forma quasi opposti alla Gran Canaria Arena dove arrivava un Valencia Basket in ottime condizioni derivanti anche dal cammino di Eurolega rispetto ai padroni di casa, reduci da 3 sconfitte consecutive in Liga che hanno messo in discussione una qualificazione alla Copa del Rey che sembrava cosa fatta dopo 10 turni ed un record che diceva 7/2.

E proprio il tema Copa del Rey era quello principale visto che gli isolani avevano una sola gara di vantaggio proprio sui rivali “taronja”, in crescita con due successi dopo aver vissuto sulla propria pelle una serie di tre insuccessi pesanti in quest’ottica.

Il 95-89 finale premia gli uomini di Lakovic che oggi guardano al weekend di Badalona con maggiore ottimismo, mentre per Valencia si tratta di una notevole complicazione in attesa del risultato di Murcia, impegnata questa sera a Malaga.

LA GARA

Sin dalla palla a due gli ospiti mantengono l’iniziativa ed anche in occasione del sorpasso locale (20-19) sono pronti a riprendere il controllo del gioco e del punteggio dimostrandosi sempre un piccolo passo avanti ai rivali.

Claver, Harper, Radebaugh e Dubljevic sono gli attori principali di un copione che porta i “taronja” al riposo lungo avanti di 5 (46-51).

Il terzo quarto è la chiave della gara. Scendono le percentuali, soprattutto dall’arco, tuttavia sale di livello “Granca”, che al 30′ è avanti di 2 (71-69) grazie a Shurna e Salvò che replicano all’ennesimo vantaggio Valencia targato Harper.

Negli ultimi 10′ la squadra di Lakovic prova ad allungare fino al 90-81 figlio di un 2+1 di Inglis, ma due triple di Jones riaccendono le speranze degli uomini di Mumbrù. Shurna risponde e chiude i giochi dall’arco.

LE CHIAVI

In una sfida equilibratissima e con percentuali molto alte da entrambe le parti la differenza arriva nel dato di assist e perse. 23/10 Gare Canaria e 18/13 Valencia. E’ tanto quando si è sul filo della giocata vincente.

Prepelic, perfetto con 10 punti senza errori nella prima metà gara in meno di 10′ sul parquet, non replica nella ripresa ed anche questo è un fattore fondamentale per il risultato finale.

MVP

Khalifa Diop è energia pura e presenza (11+8 con 24 di valutazione), Ferran Bassas e Nicolas Brussino chiudono con un significativo +12 a livello di plus/minus, ma è Damien Inglis che produce la vera differenza, molto attivo ed efficace sia al ferro che lontano dallo stesso. Il 27enne nativo della Guyana francese finisce con 17 punti frutto di un 6/9 da due, 1/1 da tre ed 2/3 in lunetta, 3 rimbalzi e 4 assist.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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