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Liga ACB, Jornada 11: Volano Malaga e Badalona, cade la capolista Tenerife

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Liga ACB in campo per la Jornada 11 con Badalona che ferma la corsa di Tenerife e Malaga che macina record. In testa c’è una coppia.

Jornada 11 in Liga ACB. Delle gare che vedevano impegnate le 4 squadre di Eurolega vi riferiamo separatamente. Qui di seguito il resoconto delle altre gare.

FUENLABRADA – MALAGA 85-117

66% da due e 62% da tre: Malaga è ingiocabile in questo momento, non solo per Fuenlabrada.

Sesta vittoria consecutiva per la squadra di Navarro, quarta sconfitta di fila per quella di Josè Luis Pichel, tre delle quali arrivate con 25 o più punti di scarto.

17 di Ristic tra i locali, 25 di Kravish tra gli ospiti. 33 assist per Malaga: tirando così sono numeri quasi automatici. Quei 33 assist, i 117 punti segnati ed il 157 di valutazione sono record assoluto di club. E proprio per la questione assist è la terza prestazione di sempre in Liga, dietro ai 35 del Real 2015/16 ed al Granollers 1988/89.

MURCIA – BETIS 76-72

Dal 44-26 di metà gara al sofferto finale, Murcia ritrova la vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Il Betis non ha mollato e si è portato prima sul meno 2 e poi anche ad una sola lunghezza a 9″ dal termine. Un fallo antisportivo di Evans, decisione un po’ controversa, ha chiuso la gara.

20 di Nemanja Radovic tra i vincitori, 27 con anche 10 assist per uno Shannon Evans che sta ritrovando il suo rendimento abituale ben oltre l’eccellenza, dopo un periodo complicato anche fisicamente. Le speranze degli andalusi passano da lui.

JOVENTUT – TENERIFE 78-69

48-59 al 31′, tavola apparecchiata per un nuovo trionfo isolano, ma non si erano fatti i conti con Andres Felix. 17 punti nell’ultimo quarto, 30-12 il parziale degli ultimi 10′ e Badalona vince la sua quarta di fila fermando la corsa della squadra di Vidorreta, sino a ieri leader solitaria ed ora affiancata dal Real.

Fitipaldo ha guidato i “tinerfeni” all’illusoria fuga nel terzo quarto prima che il suddetto Felix, insieme a Ribas, decidesse che la notte doveva avere i toni “verdinegro”.

ZARAGOZA – GRANADA 73-57

Successo importantissimo per gli aragonesi in una gara in cui fare canestro è parsa spesso impresa impossibile.

50% da due e 25% da tre per gli uomini di Porfi Fisac contro il 41% ed il 21% di quelli di Pablo Pin.

Decisiva la seconda metà gara, chiusa 44-27.

Ossigeno per la classifica di Zaragoza, rallentamento secco per Granada, arrivata alla terza sconfitta consecutiva, la quinta nelle ultime sette uscite.

BILBAO – OBRADOIRO 77-80

Grande battaglia al Miribilla dove gli oltre 6500 tifosi locali speravano in una W che avvicinasse ulteriormente gli uomini di Ponsarnau alla quota necessaria per giocare le Final 8 di Copa del Rey.

L’Obradoiro aveva altre idee e dopo il colpaccio contro il Barça piazza la terza vittoria consecutiva guardando con fiducia al futuro e proprio a quella Copa tanto importante.

Prova di spessore collettivo per la squadra di Moncho Fernandez che ha resistito al ritorno furioso dei baschi nell’ultimo quarto. Bene Bender, i due Scrubb e Robertson, ma buonissime cose anche da Vicedo quando servivano.

Adam Smith si conferma profilo sempre più interessante, probabilmente anche per i piani superiori.

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