Starting 5, ovvero il miglior quintetto del Round 11 di Eurolega.
LORENZO BROWN (Maccabi)
Numeri clamorosi per un giocatore clamoroso. Eurobasket ce lo aveva indicato chiaramente, l’Eurolega lo sta confermando.
36 con 11/14 da due, 1/2 da tre, 11/12 al liberi, e rimbalzi e 7 assist oltre a 10 falli subiti, Ci sono anche 8 perse nei suoi 33’29”.
E proprio perchè si tratta di giocatore clamoroso quel dato non fa impazzire. Poi è chiaro che con una prova complessivamente del genere non si può non inserirlo nel quintetto ideale, perdente alla “Jerry West”.
Particolari 36 punti di un esterno con una sola tripla realizzata (50%).
VASILIJE MICIC (Efes)
Panchinato dopo 2′ ed alcune perse tremende, chiude flirtando con la tripla doppia, fermandosi a soli 9 assist e 9 rimbalzi, oltre ai 18 punti.
Devastante, quando decide che la partita è sua non ha rivali. La coppia con Clyburn fa paura, il trio al ritorno di Larkin potrebbe essere la cosa più grande di sempre.
WILL CLYBURN (Efes)
Ha semplicemente deciso che Vezenkov non potesse stare senza rivali per la corsa al titolo di MVP.
E’ un giocatore diverso rispetto a quello dei primi anni di carriera, gli infortuni ne hanno limitata l’esplosività ma ha aggiunto un tiro letale che non aveva ed una comprensione del gioco di altissimo profilo. Se esiste il concetto di “clutch” lui è la spiegazione più chiara.
NIKOLA MIROTIC (Barcellona)
Abbiamo registrato rientri dopo quasi sei mesi decisamente peggiori di un 29 di valutazione!
Non sbaglia quasi mai: 2/3 da due, 4/5 da tre, 3/4 ai liberi a cui aggiunge 6 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist. Il tutto in 21’54”.
“Niko is back!” Ora c’è solo da verificare se anche per lui non valga la regola della “prima partita al rientro migliore delle seguenti”.
Il nuovo Barça vedrà anche un nuovo Mirotic con l’efficacia del campione di sempre? Sarebbe una notizia pessima… per gli altri.
WALTER TAVARES (Real)
Non sbaglia niente al tiro, cattura rimbalzi e dispensa assist e stoppate con una statistica non proprio comune: +28 il suo plus/minus nei 27’21” in cui calca il parquet della Ulker Arena. Motley fa la sua conoscenza ed è una sorta di “rookie wall”.
MENZIONE D’ONORE
Xavi Lopez Arostegui (Valencia), bentornato ai livelli che gli competono, Derrick Williams (Pana), autore di un secondo tempo strepitoso alla Zalgirio Arena, Darius Thompson (Baskonia), dominatore silente che migliora il gioco dei compagni, Mathias Lessort (Partizan), altra prova clamorosa e Cassius Winston (Bayern) creatore unico i cui limiti vanno esplorati fino in fondo.