Euroleague #R10: il Monaco batte il Bayern nel finale

Lele
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Turno numero 10 di Euroleague per Monaco e Bayern, che si affrontano nel Principato, alla Salle Gaston Medecin. Nell’ultimo turno della massima competizione europea i tedeschi hanno vinto di un punto in Francia contro l’Asvel, mentre i monegaschi hanno perso contro la capolista Fener di tre lunghezze nonostante un’ultima frazione da 33-17.

Al match di questa sera i padroni di casa arrivano al completo, mentre i tedeschi di coach Trinchieri hanno tre assenze: Zipser, Walden e George saranno out anche questa sera.

Una partita molto importante per entrambe, con i monegaschi che cercano la vittoria numero 7 della loro Eurolega per agganciare il trenino delle prime inseguitrici del Fener capolista, mentre i tedeschi vanno a caccia del loro quarto urrà per scrollarsi di dosso la scimmia dell’ultimo posto in coabitazione con l’Olimpia.

Alla fine – dopo una partita molto combattuta – la spunta Monaco grazie ad un quarto conclusivo che fino a 2′ dal termine diceva 24-16, prima di una rimonta disperata dei bavaresi fermatasi all’ultimo missile di Obst a 6 decimi dalla sirena che ha dato il conclusivo 80-79 per i padroni di casa. Il Bayern ha lottato con le unghie e con i denti restando sempre aggrappata al match sino alla spallata decisiva orchestrata dai 9 punti di un Okobo da 16 punti, 3 assist, 2 recuperi e 6/8 dal campo.

IL FINALE NEL PRINCIPATO

I bavaresi sono stati guidati a lungo da un ottimo Rubit da 14 punti con 5/6 dal campo e 6 rimbalzi con 20 di PIR ma hanno ceduto alle triple della squadra di Obradovic, con Blossomgame protagonista. A niente serve la fiammata di Obst (18 con 5/7 da lontano per il tiratore tedesco), arrivata in ritardo e vicina alla sirena conclusiva.

Le palle perse del Bayern lanciano il Monaco

Uno dei fattori importanti del match doveva essere dato dalle palle perse e così è stato: il Bayern ha lasciato sul parquet 19 palloni sanguinosissimi, di cui 13 recuperati dai padroni di casa del Monaco: un saldo perse-recuperate che è a 0 per i monegaschi (13-13) e -11 per i bavaresi (19-8). Palle perse, transizioni regalate alla squadra di Obradovic e – come conseguenza – percentuali altissime da due punti concesse: con queste basi tendenzialmente si crolla ben presto nel Principato, cosa non successa alla squadra di Trinchieri.

Il 64% da dentro l’arco è dato eloquente: 4/5 di Okobo, 4/6 per Diallo, 4/5 per Hall e 2/4 di James i più importanti ed i più precisi con almeno 3 tiri da 2 tentati. I tedeschi hanno tirato con il 58.6%, un dato di per sé non negativo e certamente buono, ma quelle 19 perse hanno garantito tanti, troppi canestri facili.

LOYD AFFONDA L’INCHIODATA, PERCENTUALI ALTE DA DUE PER MONACO

Okobo+Blossomgame e un silente James per il successo numero 7 in Euroleague

Successo numero 7 in Euroleague per il Monaco, che si riscatta dal ko contro il Fener e batte tra le mura amiche il Bayern. Una partita dura, durissima per i monegaschi, che hanno sudato le proverbiali 7 camicie per avere la meglio dei tedeschi di Trinchieri. Una partita che si era messa bene, benissimo per la squadra di casa con il +10 del 39’07” prima del tentativo di suicidio finale che ha portato i bavaresi a -1.

Nella fuga decisiva della seconda metà del quarto ci sono i 16 punti di Elie Okobo e gli 8 di un Blossomgame chirurgico: l’ex Ulm ha segnato 2 triple di una pesantezza inaudita dando spallate al match insieme al numero #0 dei bianco-rossi. Proprio il francese ha segnato ben 9 punti nel periodo conclusivo risultando il migliore dei suoi.

Quello del team di Obradovic è – però – un successo di squadra, dato non solo dai 16 assist ma – soprattutto – dal contributo importante di Diallo e James, tra gli altri. 5 giocatori con almeno 13 di PIR per i locali, 3 per i viaggianti. Un dato importante che testimonia la bontà del gruppo-squadra monegasco e che – probabilmente – indica una delle principali chiavi dei 2 punti.

In tutto questo passa inosservata soprattutto la prova di James: 13 punti, 0 palle perse, 6 assist e 20 di valutazione. Silenzioso.

MIKE JAMES, PROVA DA 20 DI PIR MOLTO SILENZIOSA

Rimbalzi, Obst, Rubit, il Bayern barcolla ma non molla

Un Bayern solido e tonico quello visto in casa del Monaco in questa uscita numero 10 di Euroleague: i bavaresi hanno reso durissima la vita ai padroni di casa del Principato per almeno 33′ prima di barcollare sotto i colpi di Okobo-Blossomgame tra triple ed attacchi al ferro. Le percentuali dall’arco hanno fatto la differenza nei primi 7′ dell’ultimo quarto, con i tedeschi che non hanno saputo rispondere finendo a -11.

Proprio le percentuali dei bavaresi sono salite nel finale e – con l’aiuto della difesa – hanno provato a riaprire una partita sigillata: Obst ha provato la magia, non riuscita perché il tempo volava verso lo zero, ma resta la reazione importante del finale. Nei 40′ della squadra di Trinchieri anche una prova importante di Rubit ed un controllo dei rimbalzi servito solo a tenere abbastanza basso il ritmo, tutto reso vanno delle 19 perse di squadra (5 solo di Gillespie).

LE STATS DELLA PROVA DI OBST, UNO DEI MIGLIORI PER IL BAYERN

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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