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MONACO-BASKONIA: i monegaschi soffrono ma escono comunque vincitori

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In una partita che si preannunciava essere ad alto punteggio, ma che poi non lo è stata, il Monaco batte il Baskonia per 79-74 e si rialza dopo lo sgambetto subito a Valencia settimana scorsa.

Il trio Okobo-Loyd-James produce ancora una volta più di 40 punti (44 in totale), dimostrando nuovamente, se mai ce ne fosse stato bisogno, che i rivali sotto questo punto di vista sono veramente pochi, mentre per il Baskonia 5 giocatori in doppia cifra ma poco supporto dal resto della squadra.

Il Monaco vince meritatamente, ma il Baskonia fa qualche passo in avanti anche in trasferta, dove finora aveva sofferto molto.

IL MONACO CONTINUA A VOLARE

Sesta vittoria su 8 round per i monegaschi, che ormai non conoscono altro che i piani alti, anzi altissimi, della classifica. Secondo posto a pari merito con l’Olympiacos e ad una partita dalla vetta: meglio di così le cose potevano difficilmente andare, e i meriti sono tutti di Obradovic e soci.

Interessante notare, nella partita di stasera, come il Monaco abbia saputo stringere le maglie difensive proprio nell’ultima frazione di gioco, dove ha tenuto i baschi a soli 11 punti segnati, e più indizi iniziano a fare una prova…

Spesso ci si concentra sulla fase offensiva di questa squadra, e lo si fa a ragion veduta, ma la fase difensiva sa essere altrettanto decisiva, soprattutto perchè c’è un grandissimo equilibrio nelle responsabilità distribuite sulle due fasi tra reparto esterni e reparto lunghi.

Vale la pena spiegarsi meglio: questa sera sono 5 i palloni recuperati dalla coppia Brown-Hall, oltre alla solita capacità di cambiare sugli esterni e ricomparire poi nei pressi del ferro per contestare eventuali tiri. Contro un avversario come il Baskonia, che produce dagli esterni la stragrande maggioranza dei propri punti, questo aspetto è fondamentale, perchè ti permette di limitare al minimo gli errori di comunicazione e i conseguenti tiri più o meno facili concessi.

Ecco allora che Howard chiude con un insolito 1/6 dalla lunga distanza e i vari Marinkovic e Giedraitis non segnano nemmeno. C’è tanto, tanto merito da parte del Monaco dietro quanto detto, ed ora è legittimo puntare verso il cielo.

UN BASKONIA TROPPO DISOMOGENEO

Come accennato in precedenza, troppa disomogeneità nella prestazione dei giocatori baschi, con 5 elementi in doppia cifra e poi il nulla dietro di loro, tra cui anche giocatori chiave nel sistema di Penarroya.

Così è difficile pensare di andare a vincere sul campo del Monaco, ma va comunque dato atto al Baskonia di averci provato fino alla fine e di aver giocato finalmente una partita gagliarda e sfacciata anche lontano dalla Buesa Arena, dove finora aveva subito più ventelli.

Thompson continua ad avere in mano la squadra, ma finalmente si rivede anche Pierria Henry, migliore dei suoi con 17 punti e 7 assist, in quella che i tifosi baschi sperano essere la prima di una serie di prestazioni convincenti, e aggiungerei io fondamentali per la loro stagione.

Per il resto bene Kotsar e Costello e in generale l’atteggiamento, ma davvero poco quanto avuto dagli altri leader della squadra e la sconfitta ne è la conseguenza. In ogni caso, record ancora sul 4-4 e molto tempo davanti per crescere.

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