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Euroleague Weekly, il nostro format in 10 flash sulla settimana di Turkish Airlines Euroleague.
Doppio turno con tante interessanti indicazioni e purtroppo anche brutte notizie sul fronte infortuni.
- Ricapitolando, dopo appena 4 turni… Chus Mateo non è da Real, Saras non riesce a trasmettere il giusto messaggi ai suoi uomini, Mumbrù era sulla graticola lunedì ed oggi è un maestro, Scariolo non sa cos’è l’Eurolega, mentre Obradovic, che martedì era ormai al capolinea, da giovedì sera è tornato il più grande. Ci sono altri giudizi senza equilibrio alcuno o ci si può fermare qui?
- Sasha Vezenkov, che confermiamo MVP a mani basse sinora, guida con Sloukas un Oly da favola soprattutto perchè i margini di miglioramento paiono evidenti, in particolare nei meccanismi difensivi. Il 4/0 greco è nettamente avanti alle altre 17 se pensiamo al calendario sinora. Con lui in campo Olympiacos a 18,3 di NET RATING, senza il dato dice -25,8 con un crollo di quasi 60 punti di OFFENSIVE RATING.


- L’interpretazione del doppio turno di Luke Sikma? 22 punti, 22 rimbalzi e 13 assist. La sua presenza sul parquet garantisce un OFFENSIVE RATING di 140,0 ai berlinesi che diventa 94,7 quando è seduto.
- Shavon Shields è gravissima perdita per Milano, in attesa di tempi certi. Per Joffrey Lauvergne lesione ai legamenti, mentre Othello Hunter è questione muscolare. Poi venerdì è toccato per a Markus Howard ed anche in questo caso fortunatamente i primi esami non parlano di problema gravissimo.
Following my injury in yesterday’s game, I will be out for few months with a torn ACL but I will come back stronger 💪🏼 pic.twitter.com/rxarHpiCdu
— Joffrey Lauvergne (@1JOLOLO) October 21, 2022
- Miglior attacco sinora quello dei “reds” a 128,5 di ORAT (punti per 100 possessi), il peggiore è la Virtus a 97,4. Oltre 30 punti meno dei greci ma soprattutto a quasi 16 punti dalla media del torneo, che è ad oggi, 113,3.
- La miglior difesa è quella del Fenerbahçe, a 102,6 di DRAT, la peggiore il Partizan a 123,7. Media del torneo 113,4. Stupisce in positivo Monaco, non certo atteso come un bunker inespugnabile, settimo a 112,5.
- Dopo i 63 in due gare Markus Howard si ferma contro l’Olympiacos. L’impressione che però dipenda da lui più che dal resto fare canestro è abbastanza sostanziosa.
- Il Barça che va “small” funziona, quello che va “big” no. Almeno per ora. Recentemente una delle classiche “mastermind” del gioco mi chiedeva: «perchè tanti allenatori si incaponiscono a giocare con due lunghi per poi chiudere le gare quando conta con quintetti molto più piccoli e con risultati ben migliori?». Va chiesto.
- Vuoi vedere che D-Will…? Sontuosa prova da 28+6 ma il Pana perde per la terza volta. Bacon serve come il pane, d’altra parte il bacon… (ok, questa è tremenda).
- Johnathan Motley era atteso all’impatto con l’Eurolega. Dopo 4 gare viaggia a 13,2 con 5,5 rimbalzi, 2,2 assist e 16,2 di valutazione. 21/31 da due, con 12/14 nell’ultima settimana.


- Ataman chiarissimo riguardo i 36 tiri su 72 dal duo Micic-Clyburn: «Questa non è la pallacanestro dell’Efes!». Anche la sponda europea del Bosforo è un cantiere, ma questo lo sappiamo da qualche anno a questo punto della stagione.
- I due signori qui sotto spiegano pallacanestro con una semplicità ed una signorilità superlativa. Come si fa a non tifare Alba? Israel Gonzalez e Luke Sikma, la grande bellezza. Ed efficacia… Rollate avversarie di pari livello, 1/1 con Milano ed Efes in trasferta. Giù il cappello.

