Eurocup #R1: la Reyer va a strappi, Ulm non perdona e vince in volata

Lele
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Prende il via da Ulma l’Eurocup della Reyer Venezia, ospite dei tedeschi del Ratiopharm Ulm, formazione tedesca che si trova in coda alla classifica della BBL. Gli oro-granata di coach De Raffaele hanno perso nel finale la sfida di campionato contro Pesaro e devono dare un segnale di riscatto nell’esordio Europeo per non trovarsi a rincorrere già al primo turno nonostante – poi – il gruppo sia lunghissimo. Se gli episodi hanno fatto la differenza nel finale a Pesaro, non è certo episodica la difesa passiva e troppo tenera che gli oro-granata hanno opposto per almeno 30′.

Per l’esordio in Eurocup coach De Raffaele non recupera nessuno dei suoi assenti: ancora indisponibili Jordan Parks per un infortunio alla caviglia e Riccardo Moraschini, che sta ultimando la sua squalifica di un anno per doping e sarà disponibile tra poco più di 10 giorni.

IL FINALE TRA ULM E REYER IN EUROCUP

Non l’esordio che voleva e sperava la Reyer Venezia: alla Ratiopharm Arena il finale è 81-80 per i tedeschi di Ulm, così l’avvio di Eurocup è privo di punti, seppur con qualche spunto positivo. Una partita in equilibrio per tutti e 40 i minuti e con i tedeschi che hanno preso in mano le redini negli ultimi 15′ dopo esser finiti sotto di 9 lunghezze. A strappi il match dei lagunari, che hanno perso il bandolo della matassa a 2′ dal termine dopo una doppia fiammata firmata Granger.

Le chiavi della serata sfortunata oro-granata sono: controllo dei rimbalzi tedesco, Zugic, Nunez e Christen gli eroi, Freeman spesso solo

Rimbalzi di marca tedesca alla prima di Eurocup

Se la nuova Reyer è uscita sconfitta da Ulm tanto lo deve per un dato fondamentale nell’Eurocup ed in generale nelle partite punto a punto: il controllo dei rimbalzi alla Ratiopharm Arena è tutto di marca tedesca, con un 41-33 che evidenzia la difficoltà della truppa oro-granata a conquistare rimbalzi con continuità. Più in generale nei momenti clou la squadra italiana ha concesso seconde opportunità che poi si sono rivelate pesantissime per il risultato finale. Nei 41 rimbalzi totali catturati dai tedeschi ce ne sono 11 in attacco, di cui più di qualcuno sicuramente evitabile con dei taglia-fuori meglio effettuati o con una lotta di squadra sotto il proprio tabellone (e non solo). I tedeschi hanno 10 giocatori con almeno due rimbalzi catturati e ben 4 con almeno 5, gli oro-granata hanno Watt con 8 e Spissu con 5, poi troppa poca collaborazione da parte del resto della truppa, nonostante non manchino fisicità ed atletismo.

WATT LOTTA CONTRO JALLOW

Zugic, Nunez e Christen gli eroi di Ulm

Se Ulm ha vinto questa partita tanto lo deve a 3 giocatori che ci si aspettava, ma non eccessivamente. Nella serata pessima al tiro per Mobley (1/6 da 3) è arrivata la prova eccezionale di Fedor Zugic, letteralmente devastante nei suoi assalti al ferro uscendo – tra l’altro – dalla panchina: per l’esterno montenegrino ci sono 18 punti con un pazzesco 7/8 da due punti e ben 5 rimbalzi, oltre a 23 di valutazione ed un plus/minus di +18. Ma non è solo Zugic l’attacco tedesco: Nunez e Christen sono i due giustizieri della Reyer, tra giocate da oltre l’arco (il secondo) e giocate importanti il primo, con lo spagnolo che serve ben 7 assist per i compagni. Una grande prova per Christen, che segna 5 punti di una pesantezza inaudita nel momento topico. Di certo – però – la partita splendida giocata dai tre sopra citati è tanto merito dell’attacco della truppa di Gavel, oltre che di una fase difensiva distratta e spesso troppo passiva degli oro-granata: c’è sicuramente tanto da registrare con 9 giocatori nuovi e l’assenza di un mastino come Parks pesa, ma si può fare meglio nei pick&roll con l’attaccante che sfrutta il blocco del lungo per chiudere al ferro.

NUNEZ IL FARO DEL SUCCESSO DI ULM IN EUROCUP

Reyer, Freeman l’unico continuo nella serata

Soltanto uno è stato estremamente continuo nell’arco dei 40′: Allerik Freeman. L’esterno ex Bursaspor ha chiuso la sua serata con 19 punti e 6 assistenze in 35′ sul parquet. Impossibile rinunciare al numero 5 per coach De Raffaele, con la speranza di avere al più presto i vari Moraschini e Parks per avere un assetto definitivo al più presto. Una buona continuità l’ha avuta anche un positivo e solido Tessitori, mentre Watt è andato a corrente alternata nonostante le sue cifre non siano pessime: 10 pt, 8 rb e 4 ast. Imprecisi al tiro Spissu e Granger, che mostrano – però – una guida della squadra buona seppur non nel continuo dei 40′. Troppo poco ha offerto Brooks, partito bene e poi finito per eclissarsi, Willis ha segnato 9 punti ma condizionato dai falli: insomma, per la Reyer Venezia c’è da trovare maggior contributo dagli altri nel futuro di un’Eurocup che è ancora agli albori.

SPISSU, IMPRECISO AL TIRO MA BUONA REGIA

FOTO: EUROCUP E PROFILI TWITTER TEAM

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Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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