Esordio vincente per i campioni: Efes – Stella Rossa 72-59

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Inizia con una vittoria la stagione europea dei campioni in carica. A Istanbul l’Efes supera la Stella Rossa 72-59.

Ancora senza Shane Larkin per almeno un altro mese abbondante, l’Efes non fa comunque sconti alla Stella Rossa, che dopo un buon primo tempo esce sconfitta dalla capitale turca. Analizziamo la partita, come sempre, in tre punti.

Primo tempo alla pari, ma ripresa a senso unico

Buon inizio degli ospiti, l’Efes trova il primo canestro con Zizic dopo addirittura 4:12 e arriva anche il secondo fallo di Micic. Come spesso è capitato nella scorsa stagione, quando in campo c’è la Stella Rossa il punteggio non è mai troppo alto: 17-14 a fine primo quarto. Nei secondi 10 minuti di gioco i serbi toccano anche un vantaggio di 5 punti. All’intervallo è comunque avanti la squadra di coach Ataman 35-34, serbi ancora in partita, ma nel secondo tempo non ci sarà storia.

I campioni non deludono

Efes subito a +6 dopo pochi minuti e anche a +8 nel terzo quarto, il finale è un “misero” 56-50, ma, come si vedrà poi nell’ultimo periodo, la differenza tra le due squadre è troppo ampia: 16-9 il parziale del quarto conclusivo e padroni di casa che quasi giocano con i serbi, termina 72-59, non girano gli ospiti in attacco, complice sicuramente il livello degli avversari e anche l’assenza di Nedovic e Kuzmic (oltre all’addio in estate di Nikola Kalinic), il miglior realizzatore dei serbi è l’ex Olimpia Ben Bentil, con 13 punti. Nei turchi 16 punti e 6 assist del solito Micic, che non ha sentito il peso dei due falli commessi nei primi minuti. Efes non bene da 3 punti: 8/30 (poco più del 26%), merito sicuramente della difesa della Stella Rossa, che si conferma solida, ma i serbi non tirano tanto meglio con 6/21 (comunque meno del 30%).

Ed è subito Clyburn

MVP della gara, senza nulla togliere a Micic, è il nuovo acquisto Will Clyburn. L’ex CSKA è entrato in campo a metà primo quarto, segnando subito 5 punti in un momento di difficoltà dei suoi compagni. 11 punti all’intervallo, son 19 a fine partita con 6/10 da 2 punti e 2/6 da 3, anche 3 rimbalzi e 2 palloni rubati per il classe 1990 di Detroit. Clyburn lo conosciamo, potrà sicuramente dare tanto a questa squadra, che insegue uno storico three-peat in Euroleague.

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