Lo Zalgiris lotta ma alla sirena la spunta il Maccabi

GianniJBertoli
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Si alza la palla a due su una nuova stagione di Eurolega che si preannuncia emozionante, avvincente e fra le corse al titolo più competitive degli ultimi anni.

In una Yad-Eliyahu Arena Sold Out si affrontano Il Maccabi Tel Aviv guidato da coach Oded Kattash e Lo Zalgiris Kaunas di coach Kazoos Maskvytis.

Nel power ranking di Eurodevotion vi abbiamo presentato tutte le squadre e le aspettative che aleggiano su di esse. La squadra Lituana sembra in prospettiva diretta verso un’altra stagione complicata dove solamente una serie di eventi favorevoli lascia presagire a qualcosa di diverso dalle ultime posizioni in Regular Season.

Discorso totalmente differente per gli israeliani. Una squadra totalmente rivoluzionata che vede il ritorno anche di David Blatt nel ruolo di consulente. Talento ed esperienza sulla carta unito ad un importantissimo fattore campo non bastano a togliere tutti i punti interrogativi dal Maccabi e su cosa potersi attendere in questa stagione.

La Partita

1° Quarto

E’ dello Zalgiris il primo canestro della stagione di queste due squadre e porta la firma di Ignas Bradzekis a cui risponde nel possesso successivo l’ex di turno Nebo. Il maccabi cerca di alzare i ritmi offensivi faticando spesso con giochi lunghi. La squadra lituana si affida all’asse EvansHayes. 11 punti per lui dopo i primi 10′. La tripla sulla sirena di Hillard chiude il primo quarto da percentuali alte da entrambe le parti e ferma il punteggio sul 30 – 27.

2° Quarto

Lo Zalgiris alza la fisicità e l’intensità. Gioca a viso aperto come una squadra che non ha nulla da perdere e sa che dovrà lottare su tutti i possessi. Il Maccabi è ancora lontano da una dimensione di squadra e resta attaccato alla partita grazie al talento individuale. Le zingarate di Evans, Brazdeikis e Lekavicius generano vantaggi che la squadra di Kaunas concretizza punendo la pigrizia dei padroni di casa. Intensità confermata dalla lotta al rimbalzo. 22 – 12 all’intervallo per i verdi della capitale lituana. 46 – 48.

3° Quarto

La ripresa vede la squadra israeliana rientrare con un altro atteggiamento. La difesa si chiude e genera transizioni e contropiede che per un poster con queste caratteristiche correre in campo aperto è il giardino dell’Eden. Wade Baldwin e Brown con la palla in mano e la coppia ColsonPoytrhess a occupare l’area. Il Maccabi mette la testa avanti a 8′ alla fine del quarto. La Yad-Eliyahu Arena è una bolgia pazzesca e l’armata gialla tocca rapidamente il +12.

Lo Zalgiris come abbiamo detto ha bisogno che tutte i suoi pianeti siano allineati per poter competere in questa Eurolega. L’attacco si inceppa e si affida completamente alle invenzioni degli esterni mentre dall’altro lato del campo non riesce ad arginare il ritmo avversario

Se il Basket ci ha insegnato qualcosa è che difficilmente si deve scommettere contro i Lituani. Dimsa e Butkevicus siglano un parziale di 6 a 0 e riportano i verdi a contatto. Lekavicius sulla sirena chiude il quarto 71 – 65.

4°Quarto

Il Maccabi rallenta e non è una buona notizia. Il ritmo più lento favorisce gli avversari che ricuciono lo svantaggio e svoltano l’inerzia della partita. Come nel primo quarto gli esterni lituani tagliano la difesa israeliana e ad 1.30 dal termine si riportano in vantaggio. Nel possesso successivo un 2/2 dalla lunetta di Poytress sancisce il 16esimo sorpasso nel punteggio portando avanti i locali. Due giri a vuoto in attacco, uno per parte e la partita arriva all’ultimo possesso nelle mani dell’ex Evans, che pasticcia in palleggio, la palla carambola nelle mani di Dimsa che realizza oltre tempo massimo. Vince il Maccabi 84 – 83.

Partita ad alto ritmo con tanti cambi di fronte e un finale thriller. Talento debordante e battaglie fisiche.

Bentornata Eurolega.

Maccabi a due volti ancora lontano da un’identità precisa

La squadra guidata da Oded Kattash si è presentata all’esordio stagionale con un grosso interrogativo su cosa potersi aspettare. La prima stagionale ha confermato questo punto interrogativo mostrando una squadra che potrebbe perdere contro chiunque e una squadra che a ritmi alti forzando palle perse e correndo in campo aperto ha una incredibile capacità di segnare.

Un Wade Baldwin disciplinato, un Lorenzo Brown generale a capo delle operazioni autore di una doppia doppia da 13 punti e 11 assist (che gli valgono anche il raggiungimento dei 400 passaggi decisivi in Eurolega), ma sopratutto Bonzie Colson. L’ex Prodotto di Notre Dame, Power Forward Undersize per definizione, è atteso a questa stagione con ill dubbio che lo accompagna da tutta la carriera. Sarà all’altezza della situazione? 16 punti 6 Rimbalzi, 29 di PIR e il motore da cui parte l’energia della squadra di Tel Aviv. Non il peggiore dei biglietti da visita.

Coach Kattash dovrà cercare di limitare i passaggi a vuoto e mantenere alta l’intensità dei suoi giocatori e aumentare l’attenzione a rimbalzo. 26 a 43 per i lituani è un dato che una squadra che punta ad un posto play off non può permettersi.

Maccabi - Zalgiris: Bonzie Colson

Lo Zalgiris lotta su tutti i possessi ma non basta

In questa apertura di stagione ipotizzare qualsiasi piazzamento oltre gli ultimi posti per lo Zalgiris è veramente difficile. Un monte ingaggi abbassato, un’idea di squadra non chiara e la necessità che tutto funzioni per essere competitivi. Il primo dubbio sollevato nel nostro power ranking era la figura del centro in maglia verde. Kevarrius Hayes deve dimostrare di essere un centro da livello Eurolega. Alla prima uscita stagionale battaglia su tutti i palloni, accetta lo scontro fisico contro i lunghi avversari, segna 11 punti nel primo quarto (chiuderà a 16) e cattura 9 rimbalzi in 17 minuti di utilizzo.

Evans è il giocatore a cui affidarsi quando le cose non funzionano e risponde presente con una prova da 17 punti. Il nucleo lituano produce 39 punti.

I ragazzi di coach Maskvytis hanno giocato una partita di intensità presentandosi come una squadra disposta a lottare su tutti i palloni e a giocare a viso aperto contro gli avversari. Un avvertimento per tutte le squadre del torneo che se sulla carta lo Zalgiris non è la squadra più forte deve comunque essere sconfitta.

Maccabi - Zalgiris : Kevarrius Hayes

Tabellini e statistiche: Euroleague

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