Frecciarossa Supercoppa: la prima finalista è Sassari

Decisiva nel finale una stoppata di Onuaku

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Frecciarossa Supercoppa che vede la Dinamo Sassari come prima finalista della competizione.

Una gara disputata con una cornice di pubblico non all’altezza di una manifestazione che assegna un trofeo.

Giocare durante la settimana in una città che non ha la propria squadra nelle Final Four ha sicuramente influito.

Risultato finale di 84-83 che andiamo ad analizzare in punti come consuetudine di Eurodevotion.

CHRISTON E DAUM

Christon e Daum emblemi di una Bertram Tortona che in alcune fasi è sembrata troppo dipendente da questi due giocatori. L’assenza di JP Macura è sicuramente pesata togliendo alla squadra di Ramondino una delle frecce offensive principali del roster. I due americani hanno segnato ben 19 punti dei 23 messi a referto complessivamente dai piemontesi nel primo quarto, un indizio su quello che sarebbe stato anche il successivo corso della sfida. Offensivamente la prestazione non è stata comunque negativa, al contrario di quella difensiva che come sottolineato dal coach in sala stampa non è stata indimenticabile. “Siamo stati indisciplinati in difesa commettendo tanti falli quando eravamo in bonus. Negli stessi momenti non siamo stati lucidissimi in attacco con il secondo quintetto che non ha avuto buone esecuzioni.” Una sconfitta che non permette ai Leoni di raggiungere un’altra finale dopo quella della Coppa Italia di Febbraio.

Frecciarossa Supercoppa
Credits: profilo ufficiale twitter Derthona Basket

CAMBI DI GUIDA

Sono stati ben ventidue i cambi di guida nella prima semifinale di Supercoppa, un indicatore del grande equilibrio vissuto per tutti i quaranta minuti in cui il massimo vantaggio registrato è stato quello di sette punti (42-35) a fine primo tempo da parte della Bertram. Due squadre con caratteristiche diverse, più perimetrale Tortona, più interna la Dinamo come dimostrato dal parziale di 36-22 nei punti in area. Soltanto dieci invece quelli della Bertram da secondo tiro nonostante siano arrivati ben 13 rimbalzi offensivi. Numeri di una partita di inizio stagione in cui è ancora impossibile ricavare indicazioni rilevanti. Una sfida senza grossi strappi e che nonostante l’equilibrio non è stata tra le più emozionanti e non aiutata nella fase di decollo, come già indicato nell’incipit, dalla totale assenza di pubblico, un aspetto su cui sarebbe necessario soffermarsi più a lungo e che si scontra con la volontà di far crescere l’intero movimento.

Frecciarossa Supercoppa
Credits: profilo ufficiale twitter Derthona

PUNTI IN AREA DINAMO

Sono stati ben 36 i punti realizzati nel pitturato dalla Dinamo, un’area di cui ha preso possesso in questa stagione Chinanu Onuaku, arrivato in estate in Sardegna. Un giocatore verticale e per il modo di tirare i liberi già di culto. Vedere un atleta, dalla linea della carità, tirare dal basso ha riportato tutti indietro di mezzo secolo. La grande verticalità è la caratteristica dell’americano e la si è vista bene anche nella stoppata che ha deciso la contesa. Attributo in antitesi con il suo compagno di reparto Bendzius. Il lituano ha indirizzato la sfida a pochi secondi dal termine con la sua specialità, il tiro pesante. 3/4 dalla lunga distanza, 6/9 complessivo per 23 punti in 30 minuti di impiego. Il ritorno in una finale per la Dinamo è nel segno della coppia dei lunghi, due con cui Bucchi potrà costruire una stagione molto interessante.

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