Eurobasket Day 8 – Azzurri quarti, ora la Serbia!

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Eurobasket all’ultima giornata delle qualificazioni anche per i gruppi C e D. Agli azzurri toccherà la Serbia dopo il deludente quarto posto nel girone.

FINLANDIA v OLANDA (gr. D) 88-67

Successo assai tranquillo per i finnici che si confermano squadra che gioca molto bene con la stella di Lauri Markkanen a brillare di continuo.

Anche ieri 22 punti con 7/11 al tiro in soli 18’19”: strepitoso!

14 triple (su 36 tentativi) e 24 assist danno una misura chiarissima della prova degli uomini di Tuovi, che voleva una gara simile, senza alcun problema, e l’ha avuta. Nelle ultime due uscite dall’arco il saldo dice 29/68, pari ad un notevolissimo 42,6%. 67/170 nel torneo con una media di 34 tentativi a gara ed il 39,4% globale.

Benzina finita per la generosa Olanda che chiude senza vittorie e con un’altra buona prestazione di Worthy De Jong a 21 punti.

A seguito dei risultati che matureranno più tardi nella giornata, la Finlandia si classifica seconda nel suo gruppo e troverà i croati domenica negli ottavi.

CROAZIA v UCRAINA (gr. C) 90-85

La Croazia fa il suo dovere e si permette (se l’è guadagnato, inutile cercare polemiche inutili) di scegliere la parte di tabellone che preferiva per gli ottavi.

Gara equilibrata chiusasi solo nell’ultimo periodo, senza agonismo eccessivo, va detto, vita al situazione di classifica.

27+7, con 4/5 dall’arco, di Bogdanovic, campione vero, anche se le giocate chiave sono tutte di Kruno Simon, che pennella pallacanestro come sa fare solo lui nei giorni migliori. Classe pura.

Tra gli ucraini, che chiudono secondi e troveranno a Berlino la Polonia nell’ottavo di domenica, 21 di Herun e 16 di Bliznyuk.

Per la Croazia, terza, ci sarà, come detto, la Finlandia.

REP.CECA v ISRAELE (gr. D) 88-77

Se c’è Satoransky cambia tutto ed il primo tempo del campione che vestirà il blaugrana lo spiega chiaramente: 8 punti, 6 assist e 3 rimbalzi. Crea per sé e per gli altri ed il risultato è la miglior Cechia del torneo, avanti 53-37 (era stato anche +17 sul 46-29).

La gara è decisiva anche per Israele che prova la doverosa reazione ad inizio terzo quarto, portandosi a meno 10. A 3’17” dall’ultimo mini riposo è 63-57 per i cechi.

Un capolavoro di Yam Madar in faccia a Vesely dice meno 4 ed il momento è tutto israeliano con un parziale di 24-12 prima che lo stesso faccia frusciare di nuovo la retina. 1/2 dal lunetta ancora di Madar (11, 2 rimbalzi e 3 assist finora) e si arriva gli ultimi 10′ sul 67-62. Ci sono solo 5 punti dei Avdija, che però ha smazzato già 11 (!) assist. Difficile vedere uno che la dia via bene come lui.

Ed è proprio la fenomenale ala ad aprire le danze con una tripla alla quale replica Satoransky con la stessa moneta.

Parziale ceco, gli avversari perdono la testa e si torna sul +15, 83-68, a metà quarto. Satoransky è la mente che arma le braccia di Hruban e Vesely.

Israele però non molla, seppur squadra disordinatissima. Torna a meno 6 per poi concedere un rimbalzo dopo tito libero e gettare alle ortiche un contropiede in superiorità numerica che suonano molto come pietra tombale sulle speranze berlinesi.

Levi dà fuoco ad una tela dipinta da Avdija e le occasioni perse diventano seriamente troppe.

Hruban la chiude con il più classico dei “long two”.

La Cechia va a Berlino ed avrà come rivale la Grecia mentre Israele lascia una competizione in cui non ha mai dato l’impressione di essere una squadra. Troppo solo Avdija, che ha provato a coinvolgere compagni tra i quali il solo Madar ha dato un reale contributo, nemmeno con continuità.

Satoransky, ritrovato dopo i guai fisici, chiude a 2 rimbalzi dalla tripla doppia: 14 punti, 11 assist ed 8 carambole. Giù il cappello anche per Vesely, (16+7+5) e Hruban, che dice 25 con quattro soli errori dal campo.

ESTONIA v GRECIA (gr. C) 69-90

Gara senza alcun significato che però la Grecia onora fornendo una prova seria figlia del giusto atteggiamento. Conoscendo Itoudis, a tre giorni dagli ottavi non avrebbe mai tollerato nulla di diverso.

Il giorno prima Doncic ha riscritto la storia ed allora Giannis non poteva stare a guardare. Nei primi 19’20” in campo ne mette 25 con 5 rimbalzi e 4 assist: 8/9 da due, 1/1 da tre e 6/7 in lunetta. Il fatturato finale sarà lo stesso, perchè non lo rivedremo più sul parquet.

L’Estonia ciò che poteva dare lo aveva già dato con la bella vittoria sulla Gran Bretagna. Si torna a casa con onore nonostante l’asfaltata subita dagli ellenici.

La nazionale di Itoudis e Giannis tornerà la Repubblica Ceca agli ottavi, domenica sera alle 2045.

GRAN BRETAGNA v ITALIA (gr. C)

Articolo dedicato per iil successo azzurro, che si porta dietro la grande amarezza di un quarto posto che poteva e doveva essere evitato.

Inutile recriminare sul risultato odierno della gara Croazia-Ucraina: gli avversari degli uomini di Pozzecco si sono guadagnati sul campo la possibilità di fare delle scelte e questa formula lo permette.

Ora la Serbia e ci vorrebbero gli azzurri in stile Belgrado. Non è così semplice come dirlo e a oggi le possibilità paiono abbastanza risicate.

SERBIA v POLONIA (gr. D) 96-69

La Polonia era una minaccia per il primo posto? A parole sì, nei fatti i serbi si confermano corazzata di potenza e valore e chiudono la pratica in un amen con un Nikola Jokic che mette in chiaro le cose sin da subito.

28-14 dopo il primo quarto ed è già finita. Ora testa all’Italia, contro la quale gli uomini di Pesic partono nettamente favoriti ma che è certamente tra i clienti peggiori che si possano trovare in un ottavo di finale.

19 e 5 rimbalzi, sbagliando un solo tiro, in 17’41” di gioco per l’MVP della NBA e tanto spazio a Milutinov, che gioca i primi minuti (oltre 16′) di Eurobasket e lo fa molto bene.

I serbi hanno vinto le proprie 5 gare con uno scarto totale di 105 punti, 21 di media: 24 con l’Olanda, 13 con la Rep. Ceca, 30 con la Finlandia, 11 con Israele e 27 con la Polonia. Un primo impatto con una gara tirata da “dentro o fuori” potrebbe essere la maggior difficoltà da affrontare in un conteso in cui sono largamente favoriti.

La Polonia ha ben poco da opporre e tra queste cose ci sono i 17 con soli 3 errori dal campo di Michalak, 197cm da in forza a Levallois. L’avversaria degli ottavi sarà l’Ucraina, nel mezzogiorno di domenica.

A seguito di questo risultati le classifiche dei due gironi sono le seguenti.

Gruppo C

1. GRECIA (11/9 v REP.CECA)

2. UCRAINA (11/9 v POLONIA)

3. CROAZIA (11/9 v FINLANDIA)

4. ITALIA (11/9 v SERBIA)

5. ESTONIA – eliminata

6. GRAN BRETAGNA – eliminata

Gruppo D

1. SERBIA – (11/9 v ITALIA)

2. FINLANDIA – (11/9 v CROAZIA)

3. POLONIA (11/9 v UCRAINA)

4. REP.CECA (11/9 v GRECIA)

5. ISRAELE – eliminata

6. OLANDA – eliminata

(Photo: http://www.fiba.basketball)

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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