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Italbasket vola a Berlino

Italbasket vola

Credits: profilo ufficiale twitter Italbasket

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Italbasket vola a Berlino dopo il successo di questa sera maturato al Forum di Assago nella quarta giornata del gruppo C.

Vittima la Croazia, al secondo ko dopo quello contro la Grecia all’esordio.

Vittoria per 81-76 che permette agli azzurri di cancellare la pessima prestazione di ieri sera contro l’Ucraina.

CARATTERE E PAJOLA

Dobbiamo farci trovare pronti“, un estratto delle dichiarazioni nell’immediato dopo partita di Alessandro Pajola, grande protagonista nella serata che permette all’Italia di qualificarsi per gli ottavi di finale. Il giocatore della Virtus, chiamato in causa come primo cambio, dopo non essere entrato 24 ore prima, ha messo in campo carattere, difesa senza far mancare un importante contributo offensivo, emblema di una nazionale che contro i croati ha stravinto dal punto di vista dell’apporto della second unit. Lecito domandarsi questa differenza di utilizzo, da una serata all’altra, del ragazzo nativo di Ancona ma è spesso anche grazie alla classe operaia che l’atteggiamento in campo subisce mutamenti. Il piattume visto contro gli ucraini è stato sostituito da energia e da quella voglia di non arrendersi nonostante il pesante schiaffo del terzo periodo in cui gli uomini di Pozzecco hanno abbassato il ritmo preparando un terreno di caccia perfetto per un fuoriclasse come Bojan Bogdanovic. Il parziale di 25-13 avrebbe potuto stordire molte formazioni ma la reazione avuta è un segnale anche per il proseguo in questo cammino europeo in cui gli azzurri rischiano comunque ancora il quarto posto nonostante il prestigioso successo odierno che in questa competizione, contro la Croazia, mancava dal 1997.

Credits: profilo ufficiale twitter Italbasket

MELLI, MVP NELLA NOTTE PIU’ IMPORTANTE

Il pubblico del Forum ha spesso, in queste serate, acclamato Fontecchio come Mvp ma nella notte che ci permette di dire nuovamente, parafrasando Beppe Bergomi, “Andiamo a Berlino” il migliore è stato quello che con l’ex interista condivide la fede calciastica. Melli è stato l’anima della nazionale italiana e le cifre, seppur lusinghiere, non rendono giustizia e non raccontano l’impatto del numero nove. 19 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate chiave il fatturato del capitano dell’Olimpia Milano. “Sangue, fatica, lacrime e sudore“, parole di Winston Churchill che sembrano perfette per raccontare le caratteristiche e l’importanza di questo grande atleta. Certezza difensiva ha finalmente prodotto numeri importanti anche in attacco.

Credits: profilo ufficiale twitter Italbasket

TERZO O QUARTO POSTO

Nonostante la vittoria contro la Croazia l’Italia non potrà comunque matematicamente raggiungere neanche il secondo posto in classifica. Il team di Pozzecco, infatti, può sperare al massimo nel terzo posto, un piazzamento che permetterebbe di evitare lo spauracchio Serbia. Gli italiani scenderanno in campo contro la Gran Bretagna conoscendo probabilmente già il proprio destino. Le ipotesi possibili sono tre, una delle quali non vincolata da una vittoria azzurra contro il fanalino di coda del girone. L’Ucraina infatti vincendo contro i croati relegherebbe la squadra di Saric e Simon al quarto posto, a prescindere dal risultato dell’ultima sfida. Una sconfitta invece degli Ucraini con meno di diciotto punti di scarto condannerebbe la nostra squadra all’ultimo posto tra le qualificate, viceversa con uno scarto superiore Italia terza a patto di una vittoria contro i britannici. Calcoli che fanno male ripensando all’inopinata sconfitta di 24 ore fa.

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