Lituania-Germania è grande basket in un’organizzazione misera

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Lituania-Germania da grande partita che è stata si trasforma in uno dei due casi di una domenica che pongono Eurobasket in una posizione imbarazzante.

Germania da urlo, Lituania che poteva essere tranquillamente 3-0 ed ora si ritrova in una situazione drammatica senza vittorie, un disastro a livello di arbitraggio che nessuno lamenta nel momento in cui accade.

La pallacanestro si dimostra una volta di più uno sport unico per bellezza, coinvolgimento e spettacolarità, chi la gestisce a questo livelli si conferma ancora una volta inadeguato.

109-107 dopo 2 OT ed ecco che i padroni di casa si trasformano in una potenza di questo torneo, con stelle di primissima grandezza come Wagner e Lo.

Una gara da record di Valanciunas non basta ad una nazionale lituana che, come spesso in passato, manca di quel passettino decisivo per concretizzare un ottimo livello di gioco.

LA GARA

Spettacolo puro, emozioni, campioni dal rendimento altissimo: è tutto ciò che ammiriamo in un pomeriggio che poteva rimanere indimenticabile per il gioco espresso e che invece finirà nell’album dei ricordi peggiori della storia di Eurobasket.

Grande equilibrio, scambio di colpi qualitativi per parecchi minuti fino al 75-76, quando i teutonici provano a scappare due volte: 82-75 prima, 89-82 dopo con Schroder e Wagner protagonisti.

Arriva il momento di Valanciunas, decisivo sino al tap in del pareggio, prima che ancora Schroder manchi il colpo del KO. Ed allora è OT.

Si riparte dal dominio del centro dei Pelicans, ma è sempre Schroder a guidare i suoi e con un 2+1 si va al secondo OT.

Qui al “free agent” ex Lakers, Celtics e Rockets si aggiunge il contributo di Maodo Lo che mette due triple chiave. La Lituania è KO e si trova per la prima volta nella sua storia ad iniziare un Eurobasket con tre L.

I PROTAGONISTI

Tra gli sconfitti brilla la stella di Jonas Valanciunas che chiude con 34 punti, 14 rimbalzi e 5 assist in 34’45” sul parquet nei quali sbaglia solo 5 tiri e 3 liberi.

Maodo Lo si conferma uno dei profili che infiammeranno la prossima Eurolega, ormai prossimo allo status da superstar. Un’altra grandissima prova da 21 con 4/8 dall’arco e quelle due triple decisive.

Gli occhi di chi ama il gioco però brillano per Franz Wagner: 32, 12/20 dal campo (4/7 da tre), 8 rimbalzi ma soprattutto una pulizia di gioco ed una capacità di fare tutto che ha pochi riscontri altrove. 21 anni di pura poesia cestistica.

LE CHIAVI

Le due squadre giocano bene, talvolta non brillano in difesa ma propongono sempre una pallacanestro qualitativa.

Potremmo entrare nei dettagli di tante cose bellissime, ma in un contesto simile non si può non tornare sul disastro del libero non fatto tirare ai lituani in occasione del tecnico al Coach tedesco (1’26” del terzo quarto).

Non è possibile, è inaccettabile da ogni punto di vista, così come lo è il fatto che il “play-by-play” della FIBA lo abbia dato come realmente tirato, per poi cancellarlo, come riporta dettagliatamente BasketNews.

Arbitri, tavolo ed organizzazione in genere si dimostrano non all’altezza di un grande spettacolo. Mandarli tutti a casa sarebbe il minimo, come accadrebbe in ogni altra situazione di tale gravità nel mondo del lavoro.

Senza dimenticare le colpe dello staff lituano, che avrebbe dovuto intervenire sul campo al momento invece che pensarci solo dopo con reclami fuori tempo. Nel basket di oggi in panchina c’è una marea di gente: cosa ci stanno a fare tutti gli assistenti, i dirigenti etc? Se manca la lucidità in quei momenti non si può pretendere di essere una grande organizzazione in grado di partecipare a grandi eventi. Viverla da tifosi in panchina non è certo la ragione per cui dovresti essere lì.

La FIBA prova a cavarsela con un comunicato che, sebbene su basi regolamentari, mette ancora più in ridicolo la gestione dei fatti.

Questo Eurobasket, qualunque cosa accada, resterà indelebilmente segnato da una porcheria simile.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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