Italbasket fa il suo dovere all’esordio

Esordio positivo dei ragazzi di Gianmarco Pozzecco.

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Italbasket fa il suo dovere all’esordio superando l’Estonia ed iniziando nel migliore dei modi la propria avventura ad Eurobasket 2022.

Risultato finale di 83-62 che andiamo ad analizzare con il consueto stile in punti di Eurodevotion.

IN BOCCA AL LUPO DANILO

Poche ore prima della palla a due arriva una pessima notizia per tutta la pallacanestro italiana. L’infortunio di Danilo Gallinari è purtroppo decisamente più grave rispetto al primo bollettino medico e costringerà il nuovo giocatore dei Boston Celtics ad uno stop dai 6 ai 12 mesi. Una doccia fredda per il figlio d’arte proprio alla vigilia di quella che sarebbe potuta essere la sua stagione più importante in NBA.

Italia fa
Credits: profilo ufficiale twitter Danilo Gallinari

Una assenza che inevitabilmente ha responsabilizzato ma anche liberato mentalmente Achille Polonara che ha risposto immediatamente presente in questa gara di esordio mostrando lampi che non si vedevano in azzurro dalla scorsa estate. 12 punti, 11 rimbalzi, 5 assist per l’atleta passato in estate dal Fenerbahce all’Efes Istanbul.

SIMONE FONTECCHIO

Il Forum di Assago è stata la casa del futuro giocatore degli Utah Jazz per alcune stagioni. I miglioramenti di questo ragazzo negli ultimi anni sarebbero da analizzare in maniera più approfondita ma banalmente certificano come le esperienze all’estero abbiano spesso fatto crescere i nostri giocatori. Simone Fontecchio è la stella di questo gruppo azzurro e le tre bombe consecutive, a pochi minuti dall’intervallo, hanno indirizzato la sfida e sono stati un concentrato di talento e sicurezza nei propri mezzi. Le cifre del nativo di Pescara raccontano di 19 punti, 5 assist con il 70% al tiro.

Italia fa
Credits: profilo ufficiale twitter Italbasket

DIFESA E TRANSIZIONE

L’Estonia si è confermata un avversario morbido come era ampiamente prevedibile in sede di pronostico. Una squadra che ha comunque confermato quali siano i pregi ed i difetti della truppa di Pozzecco. Una nazionale in grado di esaltarsi in transizione dopo un buon lavoro difensivo ma in difficoltà nell’affrontare una difesa schierata ed a volte vittima di momenti di vuoto molto pericolosi contro squadre di una caratura tecnica superiore. Una Italia capace di giocare a ritmi alti ma anche in grado di controllare e risparmiare energia nelle ultimi fasi. Un esordio comodo che ha permesso a Pozzecco di fare assaggiare il campo a tutti i dodici convocati. Una gara ben diversa rispetto a quella di domani, contro la Grecia di Giannis. Un primo test che potrà farci capire dove gli azzurri potranno arrivare.

Credits: profilo ufficiale twitter Italbasket
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