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Vincent Poirier, stazza e solidità a servizio del Real Madrid

Vincent Poirier
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Secondo profilo di Eurolega da analizzare con Eurodevotion: il protagonista questa volta è Vincent Poirier, lungo francese di 29 anni in forza al Real Madrid da ormai due stagioni, con la terza prossima alla partenza. Il lungo in forza alla squadra oggi allenata da Chus Mateo è cresciuto in Francia prima ed al Baskonia poi; ma vediamo punto per punto il suo percorso di crescita, le sue caratteristiche principali ed il suo ruolo nell’armata blanca.

Dati e carriera

Cresciuto cestisticamente in Francia, Vincent Poirier ha girato i primi anni tra il Paris Levallois ed Hyeres Toulon (nella stagione 2014-2015), quindi tra la massima serie francese e la Pro-B. Con la squadra di Parigi il lungo nativo di Clamart ha mosso i primi passi, con un inizio nel settore giovanile (12.0 punti e 10.8 rb in 27′ di utilizzo medico nella terza stagione con la squadra Under 21, nel 2013-2014) ed un prosieguo sempre più incentrato a farlo crescere con la giusta tranquillità e scegliendo il giusto contesto per lui. La stagione ’13-’14 lo ha visto giocare i primi minuti con la prima squadra del Paris Levallois, prima di essere girato in prestito al Hyeres con l’obiettivo di avere maggior minutaggio in un campionato “inferiore”. La prima squadra parigina si è riportata in casa il francese dopo una stagione di apprendistato dandogli maggior spazio (17′ a partita, 7.8 punti e 5.0 rb), ma il suo giro non era finito lì: 7 partite al Polè France giocate con medie di altissimo livello (15.3 pts e 9.3 rb) gli hanno riaperto le porte del Paris Levallois, dove nell’anno ’16-’17 ottiene cifre da 11.2 punti e 8.2 rb). Due stagioni al Baskonia in Eurolega con medie interessanti (9 punti e 6 rimb a partita in 20′ di utilizzo) ed il “premio” di esser inserito nel secondo quintetto della massima competizione Europea nel 1018-2019 gli hanno aperto le porte della NBA: lì lo spazio è – oggettivamente – stato ridotto e pochissimo, salvo 4 partite giocate da protagonista in G League. Nell’estate 2020 il passaggio al Real Madrid, con cui Poirier vincerà la Supercoppa nel 2021 e la Liga ACB nel 2022. Con la nazionale transalpina Poirier vincerà un bronzo ai Mondiali nel 2019 ed un argento olimpico nel 2021.

VINCENT POIRIER CON LA MAGLIA DEL REAL MADRID

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Caratteristiche tecniche

Grande atleta, lungo moderno capace di colpire sia dalla media che vicino ai tabelloni, Vincent Poirier è giocatore fondamentale negli equilibri del Real Madrid. Molto bravo nel pick&roll centrali, Poirier è dotato di un atletismo incredibile che gli permette di chiudere spesso sopra al ferro i giochi a due con il passatore. Ottimo bloccante, Poirier viene spesso utilizzato a Madrid come “corpaccione” in grado di nascondere il tiratore dagli occhi del difensore. Non fa del tiro dall’arco una delle sue armi predilette nonostante una buona tecnica ed un raggio di tiro comunque pericoloso, preferisce avvicinarsi al ferro per alzare notevolmente il suo coefficiente di pericolosità offensiva. Estremamente solido a rimbalzo grazie ad una struttura fisica imponente ed ad un atletismo importante, Poirier è cresciuto negli anni alla voce “difesa”, divenendo uno stoppatore comunque di tutto rispetto oltre che un vero e proprio intimidatore. Il lungo francese ex Baskonia è dotato di una proprietà di palleggio importante che lo rende molto pericoloso spalle e fronte canestro, cosa che nell’ultima stagione a Madrid lo ha – spesso – portato ad essere devastante. Difficile per le difese avversarie adeguarsi ad un giocatore dinamico, atletico e tecnico come Poirier: la tecnica in post basso è importante, sia verso la linea di fondo che verso il centro, la partenza in palleggio è certamente pericolosa ed il pick&roll con ricezione profonda lo mette in una posizione di oggettivo dominio sugli avversari.

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Vincent Poirier, ruolo ed impatto nel Real Madrid

Il ruolo e l’impatto di Vincent Poirier non è banale, sia in termini di minutaggio che di possibilità di creare ulteriori problemi alle difese avversarie. Il lungo francese ex Baskonia è chiamato a dare minuti importanti di riposo a Walter Tavares, giocatore meno dinamico del francese e con un corpo più imponente (221 cm per 125 kg), quindi con autonomia logicamente ridotta per dare la giusta energia. I due centri – di diverse caratteristiche – possono anche coesistere tra di loro e non è così peregrina la possibilità di vederli insieme in campo per alcuni minuti, in quintetti altissimi dove serve dare spesso palla sotto al ferro (o sopra) e dove la fisicità si alza. Nella normalità comunque il centro di Clamart è il back-up del capoverdiano in quella che è – probabilmente – la batteria di “5” più forte dell’intera Eurolega. Nella stagione appena trascorsa il minutaggio di Poirier si è abbassato da 24 a 19′ di media, ma il suo resta un ruolo di fondamentale importanza nello scacchiere blanco, prima per Laso e poi per Mateo. Energia, potenza, tecnica e dinamismo, potere francese al servizio dell’armata blanca.

VINCENT POIRIER SOPRA AL FERRO
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