Caratteristiche tecniche
Nick Weiler-Babb è uno di quei giocatori che su un campo da basket sa fare praticamente tutto facendolo anche molto bene.
Come dicevamo, è arrivato a Monaco da ala piccola, poi è stato progressivamente spostato nella posizione di guardia per poi essere utilizzato nella passata stagione anche da playmaker. Anzi, nei momenti importanti dell’anno, vedi i playoffs contro il Barcellona, era lui il play titolare della squadra. Questo anche per dire come Trinchieri abbia preso tutto il talento a disposizione e lo abbia modellato a suo piacimento creando uno dei giocatori più completi e sottovalutati della lega.
Sì, se proprio dovessimo trovare un aggettivo per descrivere Weiler-Babb è sottovalutato. E’ un coltellino svizzero: dove lo metti mantiene sempre alto il rendimento, eppure quando si fanno i nomi dei giocatori più impattanti dopo quelli che sono considerati i top della competizione, il suo non viene mai fatto
Innanzitutto bisogna partire dal suo atletismo. L’ex Iowa State, infatti, gode di un atletismo fuori dalla media con una elevazione davvero notevole che gli permette di stoppare i suoi pari ruolo, ma talvolta anche i lunghi dopo una serie di cambi.
In attacco questa propensione si vede nella sua abilità di andare a canestro e schiacciare con velocità. Poi, la sua rapidità di gambe, gli permette di giocare spesso l’uno contro uno per battere l’uomo e penetrare oppure per tentare lo step back e tirare da fuori. Tutte e due le soluzioni sono dentro il suo repertorio. La sua qualità, poi, è che sa giocare con la palla in mano come realizzatore e come passatore visto anche il suo elevato IQ cestistico; tuttavia, sa anche giocare benissimo in situazioni off the ball come tiratore sugli scarichi o, ancor meglio, come tagliante dietro la difesa.
Veniamo ora alla sua difesa. Weiler-Babb è uno dei migliori difensori d’Eurolega: senza dubbio. Sa stare accoppiato con le guardie e le ali piccole, e per loro è un vero grattacapo a causa della sua rapidità di piedi e della capacità di saper leggere le intenzioni dell’attaccante. Quest’ultimo fatto si nota anche con le tante rubate di cui si rende protagonista: le sue lunghe leve riescono spesso a intercettare il palleggio degli avversari mettendosi fra le linee di passaggio. Il tutto, lo ripetiamo, mediante una grande capacità di saper leggere l’azione.
Insomma, dite se questo non è un giocatore completo.
(2/3, scorri in fondo per cambiare pagina proseguire la lettura)