Playoff LBA: Derthona con super Daum(inator) domina in G3, Venezia crolla in casa e vede il baratro

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Una partita che per mille motivi può determinare l’andamento della serie di questi playoff LBA. Una partita che può stravolgere tutto quello che si è scritto nell’anteprima di queste 5 sfide. Si è arrivati ad una fondamentale Gara 3 al Taliercio e la Reyer Venezia vuole chiudere i conti tra le mura amiche senza fare sconti al Derthona dopo che i piemontesi hanno strappato Gara 2 tra le mura amiche in questi Playoff. Insomma, la squadra di Walter De Raffaele cercherà di reagire ed imporsi in Gara 3 per avere il match point tra le mura amiche sabato, i ragazzi di Ramondino faranno di tutto per riprendersi il fattore campo e cercare di chiudere 1-3 la serie.

Tensione, emotività, tattica e cuore, i playoff sono crudeli, dolci e sempre ricchi di colpi di scena, lo sa bene la Reyer Venezia che 3 anni fa si è trovata sotto 1-2 nella serie contro Cremona perdendo Gara 3 prima di imporsi in Gara 4 e 5. Insomma, in casa oro-granata conoscono benissimo questo genere di situazioni e cercheranno di fare di tutto per non giungere ad una apocalittica G5. Per scongiurare questo rischio coach De Raffaele sceglie gli stessi 12 delle prime 2 uscite, complice l’assenza per infortunio di Austin Daye. Stessa cosa per coach Ramondino, che si trova senza defezioni di sorta ed ha il roster al completo.

Una Gara 3 da incubo per la Reyer Venezia, che si affloscia dopo l’intervallo senza riuscire a reagire e lascia strada libera ad un Derthona semplicemente straordinario: il finale al Taliercio è 63-73, con la squadra molto ben allenata da coach Ramondino che ora ha la palla match sempre in casa lagunare. Sabato la G4 che può chiudere in anticipo la stagione oro-granata o prolungarla – almeno – fino alla win or die di G5, intanto però Daum e soci si godono il vantaggio nella serie. Le chiavi del netto e meritato successo piemontese in laguna sono controllo del ritmo, percentuali da incubo veneziane ed un Mike Daum sontuoso

IL FINALE DEL TALIERCIO

Controllo del ritmo

Una delle chiavi della serie tra Venezia e Derthona è data dal controllo del ritmo. In Gara 1 gli oro-granata hanno costretto la squadra piemontese a bassi giri di motore, facendola sempre ragionare nell’arco dei 40′ e portandola – spesso – a conclusioni poco congeniali alle caratteristiche che dispongono. La seconda uscita ha dato 20′ di ritmo basso e preferito dalla Reyer, prima di vedere Tortona uscire più spumeggiante, carica e precisa dagli spogliatoi. Gara 3 è stata condotta sin dall’inizio dalla squadra di Marco Ramondino, bravissimo nell’intasare l’area senza mai concedere pick&roll e short roll facili a Watt e compagni, disinnescando proprio il numero 50. Il ritmo costantemente buono senza cali di tensione ha fatto il resto, costringendo all’inseguimento gli avversari.

CHRIS WRIGHT, OTTIMO CONTROLLO DEI RITMI

Percentuali da incubo veneziane nei p.o. LBA

Un altro dato chiave di questo ko davvero pesante per Venezia è dato dalle percentuali davvero pessime avute in Gara 2 e – soprattutto – in Gara 3. Se dall’arco non si è praticamente mai fatto canestro (5/26, 19%), quasi altrettanto si può dire in lunetta grazie ad un orribile 14/24, che era 7/14 al 20′. Percentuali da mini-basket che hanno affondato gli oro-granata, apparsi spenti, senza mordente e senza la giusta faccia per questa serata. Tiri rifiutati, vortice depressivo che ha travolto tutti, facce spente e rassegnate: il baratro è vicino, in questo momento. Merito di un Derthona solido e demerito di una Reyer che litiga troppo con il canestro. 0/8 per Bramos e Vitali da 3, è il dato principale.

MIKE BRAMOS, MOLTO NEGATIVO IN GARA 3

Mike Daum sontuoso

Mike Daum-inator. Letteralmente devastante l’ala numero 24 a disposizione di Marco Ramondino, che ha chiuso il dominio del Taliercio con una prova maestosa da 19 punti con 6/9 al tiro, 6 falli subiti e 5 rimbalzi in 25′ di gioco. Triple, jumper dalla media, falli subiti, atletismo (clamorosa la schiacciata con fallo in alley-oop ad aprire il terzo quarto), difesa e tanta presenza in ogni possesso. Che fosse forte lo si era ampiamente capito, che potesse dominare Gara 3 dopo che la Reyer Venezia lo aveva ben messo al guinzaglio finora era meno scontato. Il #24 è un uomo in missione e vuole portare Derthona in semifinale di playoff LBA: resta da vincere una sola sfida…

MIKE DAUM TRASCINA DERTHONA

Per quel che riguarda la squadra di Walter De Raffaele disastrosa la prova dei tiratori e di Watt, lontanissimo dai suoi standard. Si salva solo un buon Brooks ed un De Nicolao che nel finale ha cercato di rimettere in piedi una sfida già andata. Atteggiamento ma non solo, serve una reazione d’orgoglio dopo i fischi del Taliercio di questa disastrosa G3: arriverà o sarà game-over? Sabato la risposta. Servirà ben altra Reyer.

L’IMMAGINE DELLA SERATA: DAUM SCHIACCIA CON IL FALLO

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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