Playoff LBA: Derthona fa sua G2 con una prova di squadra, Venezia è solo Tonut

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Tempo di gara 2 in questi playoff di LBA per Derthona e Venezia, che si affrontano al Pala Ferraris dopo il trionfo veneziano di due giorni fa. Un match di fondamentale importanza per la truppa di coach Ramondino, che deve sfruttare la seconda chance per non trovarsi con un piede e mezzo fuori dalla post-season: dopo la prova opaca di gara 1 Macura e compagni sono chiamati a rispondere presente per impattare la serie, forzare G4 e tentare il sacco del Taliercio in una delle prossime due uscite, per non uscire 3-1 dai quarti di finale. Gli oro-granata cercheranno di ripetere una Gara 1 tatticamente impeccabile, soprattutto in un secondo tempo di alto livello per pulizia di giochi offensivi.

Missione compiuta tra le mura amiche per Tortona, che abbatte la resistenza di una Venezia troppo confusionaria, passiva e abulica, rimasta di fatto dentro questa G2 per soli 20′, seppur con grandi difficoltà. Non basta un avvio 0-6 agli oro-granata, che vengono raggiunti allo scadere del primo quarto da un tap in di Cannon: ancora una volta i rimbalzi in attacco hanno fatto la differenza nei primi minuti. Secondo tempo che ha visto un break iniziale prodotto da un gran Jamarr Sanders e da lì non si rialzerà più la squadra ospite, che finirà a -19 per poi rientrare parzialmente a -11 grazie ai canestri di Tonut.

Derthona-Venezia va dunque in archivio con il finale di 70-58 che premia i piemontesi e punisce – meritatamente – gli oro-granata, apparsi piatti, abulici e sempre in ritardo sui palloni vaganti. Differenza di ritmo, di energia, di intensità e – in alcuni casi – di attenzione: alcune azioni offensive 1 vs 5 concluse con tiri forzati o airball sono lo specchio della serata che ha vissuto la squadra allenata da Walter De Raffaele. Le chiavi di questa Gara 2 sono dominio a rimbalzo, il gruppo squadra Tortona e Tonut troppo solo.

Dominio Derthona a rimbalzo

Gara 1 aveva lanciato un avvertimento: Derthona è squadra solidissima a rimbalzo, molto attenta ai piccoli dettagli che possono definire o indirizzare una partita. Venezia dopo aver incassato il colpo sul piano dei rimbalzi nella prima uscita – pur senza perdere la partita – è recidiva e nella seconda gara della serie riesce anche a fare peggio. Il 40-29 a rimbalzo punisce giustamente la squadra di De Raffaele, apparsa davvero piatta ed in grave difficoltà sulle palle vaganti. I padroni di casa hanno lottato di squadra a rimbalzo, hanno catturato 10 rimbalzi offensivi ed hanno messo in grave difficoltà tutti i lunghi lagunari, a partire da Watt. Occorrerà un altro impatto in Gara 3 e 4 per poter vincere partita e serie.

MIKE DAUM, 8 RIMBALZI IN G2

Gruppo squadra Tortona

Clamorosamente importante l’apporto del gruppo squadra di Derthona nella Gara 2 del Pala Ferraris: Venezia è travolta dall’energia di Cannon, dalla solidità di Mascolo e – soprattutto – dalla grande vena offensiva di Jamarr Sanders. L’esterno americano infila 20 punti con un terzo quarto strepitoso e manda ko gli oro-granata. Buono anche l’apporto di Filloy, Wright e Daum, pur – quest’ultimo – andando ad ondate. Ora resta da far entrare nella serie Jp Macura, ancora abbastanza appannato grazie alla difesa ferrea della Reyer su di lui. In gara 3 servirà qualcosa in più in generale, perché è logico aspettarsi una reazione forte tra le mura amiche della truppa lagunare.

IL GRUPPO SQUADRA DI TORTONA, GRANDE REAZIONE NEI P.O. LBA

Tonut troppo solo

Un uomo solo al comando in casa Venezia. O meglio, l’unico in grado di fare male con enorme continuità a Derthona, apparsa in difficoltà sulle giocate del numero 7 di casa Reyer. Stefano Tonut è tutta la Reyer di fatto: 30 punti su 58 sono suoi, il resto della squadra non arriva in doppia cifra, il solo Watt arriva ad 8 senza comunque brillare. Nel giorno della steccata totale di Theodore è la guardia triestina a caricarsi di responsabilità: 12/14 al tiro, 34 di valutazione e – ripetiamo – 30 punti. Loosing effort totale e career high nei playoff.

TONUT, VENEZIA SI AFFIDA SOLO AL SUO NUMERO 7

Si andrà ora in laguna per Gara 3 e Gara 4, che potrebbero decidere le sorti della serie: gli oro-granata cercheranno di fare doppietta per non tornare in Piemonte, la squadra di Marco Ramondino vuole il sacco del Taliercio. Giovedì palla a due alle ore 20.00, con la Reyer che sicuramente cercherà una reazione importante nel proprio catino.

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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