Mercato, la Virtus si muove: obiettivo principale un centro

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Mercato attivissimo in questi giorni a livello di Eurolega. E da mercoledì sera proprio l’Eurolega riguarda anche la Virtus che si è meritatamente guadagnata l’accesso al massimo torneo continentale.

Il trionfo in Eurocup è già alle spalle ed in casa Virtus si guarda, in realtà da tempo, alla prossima stagione che vedrà le V nere impegnate in Eurolega.

L’obiettivo numero uno è per il bianconeri è un centro di grande valore da affiancare a quel Man Jaiteh che ha stupito tutti con una stagione fenomenale.

Sono circolati tanti nomi in questi giorni ma quello che ritorna con insistenza è sicuramente Nikola Milutinov. Il campione serbo è sotto contratto con il Cska, col quale sta disputando una serie di semifinali Playoff in VTB nella quale il suo Cska ha vinto gar 4 raggiungendo la finale: 20+19 nell’episodio decisivo per il centro di Dimitris Itoudis.

Il contratto attuale del giocatore, in scadenza 2023, è molto oneroso. L’accordo arrivò in una serata di febbraio di un paio danni fa, quando vestiva ancora la maglia dei “reds” del Pireo. La hall dell’hotel Hilton di bene fu teatro di nos cambio di intese che avrebbe dovuto mettere a ferro fuoco l’intera Eurolega.

In realtà l’avventura moscovita del campione non è stata delle più felici per via di almeno un paio di infortuni gravi che ne hanno reso la vita molto complicata. Quella spalla che fece crac nel gennaio 2021 e poi quello sfortunatissimo contatto con Gigi Datome ad inizio stagione in corso che ne ha rallentato il recupero dopo un’assenza di tanti mesi.

Nikola Milutinov

Ma quando è stato bene ed in campo, il Cska è parso quasi imbattibile come nella serie di 12W che caratterizzarono il periodo di fine 2020, tra il 29 ottobre ed il 30 dicembre, che chiuse con un clamoroso 17+19 guidando i suoi al successo del Forum contro Milano.

Giocatore di categoria superiore, coniuga la modernità fisica ed atletica del gioco con la capacità di essere una minaccia costante spalle a canestro, dove è certamente il numero uno in Europa ormai da anni. In questa stagione, prima dell’esclusione del suo Cska, viaggiava 7,7 punti e 6,5 rimbalzi in 13 gare con un minutaggio medio di 19’10” ed il 58,5% dal campo.

Macchina da doppie-doppie di assoluto livello, sa dominare le gare come pochissimi altri, solo Tavares e Vesely nel ruolo in Europa.

Milutinov (213cm, 1994) è rappresentato da Octagon Europe ed ovviamente con l’agenzia, nonchè con il Cska, ci sarà da lavorare a fondo poiché la situazione è comunque assai complicata prima di rivederlo in coppia con quel Toko Shengelia che pare in odore di rinnovo.

Tante le variabili da considerare.

Innanzitutto va ovviamente confermata l’oggi probabile esclusione delle russe dal torneo del prossimo anno. Tutto va in quella direzione ma l’ufficialità potrebbe arrivare a seguito del prossimo weekend dedicato alle Final 4 a Belgrado: lì l’Eurolega dovrà decidere perchè non si può portare avanti troppo a lungo questa incertezza.

Un Cska fuori dall’Eurolega porterebbe a due situazioni immediatamente da valutare. Al club russo converrebbe mantenere un contratto così oneroso per giocare solo una versione molto depotenziata di VTB? Ci sono clausole nel contratto del serbo di automatica risoluzione in caso di mancata partecipazione all’Eurolega stessa?

Tutto ciò sarà decisivo insieme ad una considerazione che quasi sempre viene tralasciata ma che ha un’importanza fondamentale: ci sono basi di legalità in queste eventuali esclusioni? Il Cska, club azionista di Eurolega, può essere escluso senza che oneri ed onori che lo riguardano vengano trasferiti ad un club che lo sostituisse? I regolamenti di Eurolega hanno punti chiari che riguardano l’aspetto finanziario e sono certamente oggetto di approndita trattazione in questi momenti.

Intendiamoci, nessuno discute il merito delle sanzioni eventuali, non tocca a noi ed è un discorso in cui non vogliamo minimamente addentraci, ma è chiaro che l’aspetto legale di tutte queste situazioni non può essere messo in secondo piano in ottica sviluppi futuri.

Detto questo e certi che il weekend di Belgrado ci porterà informazioni importanti in tal senso, vale la pena di fornire qualche dettaglio su almeno un altro paio di nomi che sarebbero nel radar bianconero.

Si è parlato di Jan Vesely, 4/5 del Fenerbahçe con contratto in scadenza, ma al momento le nostre fonti non ci confermano per ora un passo decisivo come quello in direzione di Milutinov. Tra l’altro, nel caso del ceco, serve considerare almeno un paio di punti. La famiglia gradisce molto la permanenza ad Istanbul ed inoltre un eventuale approdo di Dimitris Itoudis sulla panchina della sponda asiatica del Bosforo rinnoverebbe le grandi ambizioni della #yellowlegacy. Ed allora ripartire proprio da un campione del genere potrebbe essere una delle prime mosse della dirigenza Fener guidata dal più bravo ed esperto di tutti, ovvero Maurizio Gherardini.

Eurodevotion

In un altro ruolo, se mai si possa definire il ruolo del giocatore, uno che sa fare mille una cosa, è arrivato il nome di John Brown III. Per quanto ci riguarda abbiamo più conferme nella direzione di un approdo monegasco per l’ex Unics e Brindisi, oggi a Brescia. Ci sarebbe anche un pre-accordo.

In ultima analisi, non da tralasciare del tutto, l’eventualità che il centro oggetto del desiderio virtussino possa essere un nome che arriva dalla NBA, mondo che Sergio Scariolo conosce one pochi altri.

Siamo solo all’inizio, sarà un’estate caldissima.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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