Il Pinar rimane in vita, l’Efes è costretto a gara 3

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Stop per l’Efes nei playoff di BSL

Eurodevotion continua a tenere in stretta osservazione le squadre che animeranno le Final Four di Belgrado, questa sera vola in Anatolia per tenere traccia dell’avvicinamento dell’Efes, che registra una battuta d’arresto problematica in gara 2 dei quarti di finale, svoltasi a Smirne.

La truppa di Ataman si è arresa ai padroni di casa per 79-73, e la formula dei playoff turchi prevede un ritorno alla Sinan Erdem per un decisivo quanto insidioso spareggio.

Efes - Eurodevotion
Singleton miglior realizzatore dell’Efes

Ancora out Micic, che ha giocato da fine marzo soltanto la serie con Milano, oltre ad un match contro Yavola in patria. Attualmente fuori per un lieve infortunio, tuttavia dovrebbe essere disponibile per Belgrado. Come lui non hanno calcato il parquet Beaubois, Simon e Moerman.

Per questo l’Efes ha dovuto giocare con un assetto rimaneggiato che richiedeva obbligatoriamente anche il contributo dei giocatori domestici. Tuncer è stato il secondo più utilizzato dopo Singleton, e Ilyasoglu, classe 2001, è stato protagonista di importanti giocate nel momentaneo vantaggio turco nell’inizio dell’ultimo quarto.

La gara si è aperta con un primo quarto piuttosto interlocutorio, in cui l’Efes si è aggrappata ai suoi punti di riferimento Pleiss e Larkin, mentre il Pinar si è affidato soprattutto ad un ispiratissimo Micheal Roll.

E’ però stata la seconda frazione a rappresentare il vero turning point della sfida, quando gli uomini di Sarica hanno preso il controllo e innalzato il livello difensivo, forzando palle perse e colpendo con una buona continuità dall’arco.

M’Baye e compagni hanno così toccato anche la doppia cifra di vantaggio, garantendosi un margine che sarà poi decisivo nello sviluppo della gara. Laddove tutto il resto dei parziali saranno sostanzialmente in equilibrio, quello del secondo recita 28-20 a favore dei rossoverdi.

Il secondo tempo è molto più tirato e sporco, con punteggi per quarto che si abbassano sotto quota venti per entrambe le compagini.

Gli uomini di Ataman faticano a reagire e il un prosieguo della sfida conferma i rapporti di forza dell’intervallo, finchè all’inizio dell’ultima frazione di gioco i biancoblù, grazie a Dunston e al già citato Ilyasoglu, rimettono la testa avanti dopo una vita.

I nervi saldi premieranno però definitivamente la squadra di casa, che è stata migliore in attacco e in difesa nei minuti più importanti ed è riuscita a portare a casa una vittoria ampiamente meritata, che le garantisce la sopravvivenza.

A nulla sono serviti i tentativi all’arma bianca dei giocatori dell’Efes nel finale.

Per il Pinar, Roll vendica i suoi ex-compagni di Milano con un sostanzioso ventello, impreziosito anche da 5 assist, al suo seguito importantissima prova anche di Taylor20 pt con 5 ast anche per lui – e la doppia doppia da 12+12 di un veterano come Alex Tyus.

I giocatori di Karsyaka hanno compiuto un importante switch difensivo dopo i 90 punti subiti in gara 1, i ragazzi del Bosforo hanno pagato un 27,6% dai 6,75, che ci ricorda ancora una volta la dipendenza turca dal tiro da fuori. Individualmente, si salvano Singleton15+6 in 38′ – e Dunston13 punti di peso, oltre ai due turchi sopracitati, bocciato un Larkin sprecone da 1/7 da tre.

Insomma, una sconfitta che non facilita certo il percorso verso l’appuntamento più importante.

Fonte: trendbasket.net

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