Euroleague playoff, è tornato il Real versione armata blanca: asfaltato il Maccabi in G2

Lele 1
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Dopo una Gara 1 controllata dal Real Madrid è già tempo di Gara 2: nessuno spazio per recriminazioni, pensieri strani e paure. Si torna al Wizink Center, il Maccabi cerca subito il riscatto nei playoff di Euroleague per riportare la serie alla Menora Mivtachim Arena sul punteggio di 1-1 e cercare – quantomeno – di tornare a Madrid per una drammatica Gara 5. La sparatoria dall’arco blanca di mercoledì deve essere gioco-forza arginata dagli israeliani di coach Avi Even in questo secondo e cruciale appuntamento, con una lotta a rimbalzo che promette scintille e che segnerà uno snodo importante nella serie.

Punteggio altissimo, ritmi vertiginosi, pulizia di gioco e – di nuovo – armata blanca: il Real asfalta senza pietà un Maccabi che sembra parente stretto di quello scollegato, senza identità e senza mordente visto per più di metà Euroleague. L’equilibrio al Wizink Center dura giusto il tempo di mettersi comodi in divano davanti al televisore: un primo quarto da 35-26 lancia i blancos verso un 2-0 nella serie che dice molto di più di quanto realmente non si scriva sul tabellino, che dice 95-66 finale.

GARA 2 VA AL REAL, ANNIENTATO IL MACCABI

Nel disastro Maccabi del Wizink Center c’è uno zero alla voce “giocatori in doppia cifra” e un impietoso -11 a rimbalzo: 41-30 per un Real onnipotente. La serie di Euroleague tra gli israeliani ed i blancos sta prendendo sempre di più la strada che porta verso un coach Pablo Laso capace di riaccendere la sala comandi di una nave che pareva destinata ad incagliarsi al primo scontro. Tre giocatori in doppia cifra per i madrileni, che hanno tirato con il 68% da 2 ed il 40% da lontano, servendo 20 assist e chiudendo a -1 (11-12) il saldo perse-recuperi. Valutazione? 126-52. E buonanotte a tutti.

Dunque – come detto – dominio Real contro un Maccabi decisamente in balìa dei blancos sotto ogni punto di vista, con G3 che servirà a Wilbekin e compagni per restare in vita in una serie che sembra virtualmente già bella che chiusa. 17 di Llull, 16+10 di Poirier, 16 di Yabusele, questi i 3 in doppia cifra per coach Laso, che fa esordire nei playoff il giovane Nunez capace di realizzare i primi 2 punti in un playoff di Euroleague. Le chiavi del dominio blanco sono: redivivo Sergio Llull, Poirier ed il dominio a rimbalzo ed un Maccabi troppo passivo e pigro.

GRANDE PROVA DELL’ORSO BALLERINO, IL REAL DOMINA G2 DI EUROLEAGUE PLAYOFF

Redivivo Sergio Llull

19′, 17 punti, 6/10 dal campo, 5/9 dall’arco, anni 35. Sergio Llull è il simbolo del Real ritrovato che schianta il Maccabi in una G2 senza storia. Non vuole chiudere male la stagione il fenomeno dei blancos ed ecco che l’Euroleague per gli israeliani potrebbe presto finire dopo qualche mese di grande brillantezza. Irresistibile ed immarcabile il numero 23 madrileno, capace di spezzare la partita con un 3-6-9 di pregevole fattura in un primo quarto davvero senza senso a livello di realizzazione (35 punti segnati!). Lo show balistico del classe 1987 è proseguito senza remore nel secondo tempo, in particolare nel finale di terza frazione: una delle sue mandarine ha spedito gli israeliani a -26. Semplicemente immarcabile.

SERGIO LLULL, CHE PROVA PER IL NUMERO 23 DEL REAL

Poirier ed il dominio a rimbalzo

16 punti, 4/5 da 2, 8/11 in lunetta, 10 rimbalzi, 6 falli subiti e 31 di valutazione. Vincent Poirier è l’architrave del dominio blanco a rimbalzo contro un Maccabi che è stato surclassato sin dal primo istante. Il Real ha controllato a suo piacimento i tabelloni con un 41-30 a rimbalzo che non consente repliche in una G2 dei playoff di Euroleague davvero senza storia. Insomma è doppia doppia per il francese, ma anche Walter Tavares ha fatto il suo: 6+7 in 12′ con le solite 3 stoppate quotidiane. A loro si aggiunge un Yabusele da 16. Spazzati via tutti i lunghi israeliani, che hanno chiuso con 24 punti e 10 rimbalzi combinati in 4.

VINCENT POIRIER, IL FRANCESE DOMINA IL MACCABI

Maccabi troppo passivo e pigro

Sembrava di rivedere il Maccabi sconnesso, pigro e senza identità di inizio stagione stasera al Wizink Center per G2 dei playoff di Euroleague contro un Real schiacciasassi. Chiaro e logico che l’armata blanca è tornata, motivo in più per capire che non si può sbagliare nemmeno 2 minuti di partita, pena il ritrovarsi un parziale irrecuperabile sul groppone. Coach Even ha cercato di svuotare la panchina per avere energia, ma nessuno ha dato ciò che serviva per arginare l’onda lunga madrilena, che ha rotto gli argini e travolto gli israeliani. Taglia-fuori dimenticati, aiuti pigri, cambi mal eseguiti, tutto punito senza batter ciglio dai blancos. Servirà ben altro per sopravvivere alla Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv.

TAVARES CONTRO 4 MAGLIE BLU, SIMBOLO DI UN MACCABI PASSIVO

La serie – come detto – si sposta ora in Israele: il Maccabi deve vincere per restare in vita, il Real vuole chiudere la serie e volare alle F4 di Euroleague, in programma a Belgrado.

FESTA BLANCA, LE F4 SONO VICINE

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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