OLIMPIA v EFES
L’Efes di quest’anno ha pensato di ripetere il cammino della scorsa stagione, con un inizio lento per poi dominare. Ma la realtà dice che la squadra che negli ultimi due anni sapeva spaccare le partite aggiungendo ad un rendimento offensivo eccellente alcuni brani di intensità difensiva, quest’anno non si è vista se non molto raramente. Manca continuità sotto canestro in Dunston e Pleiss, quest’ultimo decisivo nel percorso vincente finale del 2021, ma soprattutto manca terribilmente Sertac Sanli, che dava una miriade di cose anche inattese. In difesa oggi quando siete battuti non si fa altro che aspettare l’aiuto di un compagno, che spesso non arriva.
Da questo rendimento dei campioni uscenti dipenderà molto del futuro della serie, contro una squadra come Milano che è il peggior cliente possibile.
OLIMPIA: LA CHIAVE
Fa giocare male tutti e lo fa con grande continuità, soffoca la palla e la circolazione della stessa per gli avversari. Controlla il ritmo e va in difficoltà solo quando gli avversari trovano il canestro ripetutamente come nel caso delle gare con l’Olympiacos. Dipenderà molto dallo stato di forma del Chacho e di Shields, così come da quanto potrà dare Bentil in assenza di Mitoglou, fattore che conta molto. Ha tanti campioni, che però, come quelli dell’Efes, hanno un anno in più ed è normale che non possano performare al massimo per nove mesi. Per quello si è vista qualche difficoltà anche recente da parte di alcuni protagonisti come Kyle Hines.
EFES: LA CHIAVE
Una parola sola, imporre. Se l’Efes fa l’Efes ha pochi rivali, come nel primo tempo della gara di Istanbul di qualche settimana fa. Altrimenti diventa dura.
DUELLO DECISIVO
Determinante quanto accadrà tra gli esterni. L’Efes ha nelle mani 60 punti con Micic, Larkin e Beaubois, cui si può aggiungere facilmente Kruno Simon. Difendere duro su questi sarà la base per Milano.
VINCE L’OLIMPIA SE…
Mette la giusta pressione sugli esterni e conferma la propria efficienza difensiva globale.
VINCE L’EFES SE…
Impone la sua pallacanestro, se non va sotto a rimbalzo e non soffre troppo sotto canestro, situazioni in cui ha spesso fatto fatica. Quando prende più rimbalzi e più assist difficilmente perde.
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