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Burgos-Baskonia(J28), il match dura cinque minuti

Burgos-Baskonia
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Burgos-Baskonia è durata esattamente cinque minuti, il tempo necessario affinché gli ospiti prendessero il via, chiudendo il match sul 62-78. Un grandissimo passo avanti del Baskonia verso i playoff e uno indietro da parte del Burgos. I padroni di casa, infatti, rientrano a tutti gli effetti nella lotta per non retrocedere. Fondamentali per i baschi i 17 punti di Fontecchio e i 16 di Peters. Vittoria che cancella la sconfitta contro Gran Canaria di una settimana fa.

Burgos-Baskonia, si parte a mille

Le premesse del match erano alte e anche il punteggio dei primi minuti aveva confermato il tutto. Il Burgos è partito subito a mille, chiudendo un parziale di 12-3, allungato successivamente sul 17-7. Un vantaggio frutto di un’ottima transizione offensiva, che ha permesso ai padroni di casa di dominare su entrambi i lati del campo. Ciò che, inevitabilmente, ha destato più di qualche dubbio, però, è stato quello che è successo immediatamente dopo. Un Burgos che, non solo non è riuscito a mantenere il ritmo iniziale, ma che si è trovato a soccombere al Baskonia.

Fontecchio-Peters

Come detto in apertura, buona parte del successo dei baschi passa proprio per le mani di Fontecchio e Peters. Oltre a loro due, però, una menzione speciale va fatta anche per Giedriatis che ha rivestito un ruolo fondamentale per la transizione offensiva del Baskonia. Dopo una prima parte di secondo quarto di stabilità, seppur parziale, gli uomini di Spahija hanno chiuso il primo tempo con un 0-9, rientrando negli spogliatoi sul 34-40. Vantaggio frutto di una percentuale poco sotto al 50% (il 47%) nel tiro dall’arco nei primi venti minuti.

Poche energie per uno stesso copione

La pausa lunga non ha aiuto coach Olmos a riorganizzare le idee dei suoi giocatori. Quello che, però, è veramente mancato in questa Burgos-Baskonia, sono state le energie per continuare a giocare. L’inizio di secondo tempo è stato caratterizzato da due parziali da 0-6, intervallati da un Nnoko ultimo a mollare. A rendere il tutto più difficile, nell’ultima frazione, sono stati un Baldwin decisamente ispirato (13 punti e 9 assist) e le triple di Fontecchio.

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