Tenerife-Real Madrid è il vero match sorpresa di questa ventisettesima giornata di Liga Endessa. Al Santiago Martina di Tenerife i padroni di casa si sbarazzando, letteralmente, dei blancos per 72-59. Partita equilibrata fino all’ultima frazione, quando Shermadini e compagni sono riusciti a prendere il via e a vincere. Importante passo avanti in classifica per Tenerife, che, tornando al successo dopo lo stop di Valencia, si appresta a partecipare quasi certamente ai playoff. Il Real Madrid, invece, prosegue il periodo no, trovando la sua sesta sconfitta in sette partite tra Eurolega e Liga.
59 punti
Parte della vittoria dei padroni di casa passa, indubbiamente, per la difesa. Concedere solamente 59 punti ad una corazzata come il Real Madrid non è affatto lavoro da poco. Gli undici del terzo quarto, poi, confermano come i ragazzi di Vidorreta abbiano saputo mettere in difficoltà i blancos, non esuli da colpe. Ma è stato proprio questo fattore che, nonostante un punteggio che ha visto gli ospiti essere in vantaggio per la maggior parte della partita, ha permesso al Tenerife di centrare il successo finale. Il grande lavoro sui rimbalzi, affinché il Real non potesse avere una doppia chance, ha dato i suoi frutti.
In 10 a referto
Altro fattore fondamentale da tenere in conto per Tenerife è stato quello di aver portato ben dieci giocatori a referto. Dei dodici totali scesi in campo, con Sergio Rodriguez impiegato solamente per ventidue secondi, in ben dieci hanno realizzato almeno un punto. Settantadue punti equamente divisi tra titolari e panchina. Un fattore sicuramente non da poco e che ha dato a coach Vidorreta la possibilità di poter allargare le proprie rotazioni senza eccessive preoccupazioni. Fattore su cui, invece, non ha potuto contare Laso, il quale ha ottenuto solamente quattordici dei 59 punti totali dalla panchina.
Fitipaldo Mvp di Tenerife-Real Madrid
Indubbiamente il giocatore ad avere il cambiato il corso del match, Bruno Fitipaldo con dodici punti, su quattordici totali, realizzati nell’ultima frazione, ha cambiato il volto del match. L’uruguaiano ha permesso ai suoi di prendere il via e spaccare definitivamente il match. Ma oltre ai quattordici punti, con soli tre errori dal campo, il numero 6 ha saputo distribuire ben nove assist, andando vicino alla doppia doppia. Il 22 di valutazione finale, infine, gli è valso il premio di Mvp, e dominatore indiscusso, del match.
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