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In attesa dell’ultimo giro di boa della stagione regolare di EuroCup, torna il weekly, il contenitore che raccoglie i dieci flash della settimana della seconda competizione continentale.
Metropolitans vince lo spareggio per il terzo posto in casa di Andorra. I francesi dominano l’incontro trascinati da Will Cummings (16 punti) e Konate (19 punti). Nel girone di ritorno l’equipe di Collet è andata in continuo crescendo. Si punta a ripetere l’impresa di Monaco?
Il girone B, molto sorprendentemente, si è rivelato equilibrato e interessante; Bursaspor vince in casa dell’Ulm e agguanta il sesto posto. I turchi, nonostante una prestazione normale di Andrew Andrews, uno dei migliori giocatori di questa Eurocup, chiudono la pratica nel primo quarto con una prestazione monstre dell’ex Cantù Hayes (25+11).
Si continua a parlare soltanto di Valencia, Partizan e Virtus, ma Badalona continua a rivelarsi di una soliditá preoccupante per le avversarie. Gli uomini di Duran con la vittoria interna contro lo Slask ipotecano il primato nel girone A. Le tre grandi per vincere il titolo dovranno passare da Badalona.
La Virtus sconfigge Gran Canaria con armi finora sconosciute alla truppa di Scariolo: difesa, difesa e ancora difesa. In una partita dal punteggio basso spiccano i 14 punti di Hackett. La prova contro la capolista conferma i progressi degli ultimi dieci giorni. Per arrivare fino in fondo i felsinei dovranno seguire questa strada, illuminata dai prossimi rientranti Teodosic e Belinelli.
Il Lietkabelis perde la possibilitá di agganciare Andorra al quinto posto perdendo in casa contro Ankara. Ai lituani non basta l’ennesima ottima prestazione dell’enfant prodige dell’epiro Kalaitzakis (17 punti 5/8 da tre).
Il suicidio perfetto del Buducnost: i montenegrini perdono in casa contro Bourg e vedono sfuggire, in un sol colpo, il terzo e il quarto posto. Molto probabilmente fin dagli ottavi Micov e soci dovranno giocare in trasferta. Uno scacco duro da digerire per una squadra che ha navigato durante l’arco della stagione tra il secondo e il terzo posto.
L’ennesima gita enogastronomica di Trento, questa settimana, avviene sulle rive del Mar del Nord, ad Amburgo. Gli uomini di Lele Molin, nella gelida città tedesca, vengono sommersi da una grandinata di triple (32 tentativi).
L’Olimpia Lubiana è la squadra del momento, non ci sono dubbi. Tirando più volte da tre che da due, portando cinque giocatori in doppia cifra e con un secondo quarto da 30-15, sconfigge anche Valencia e ipoteca il terzo posto, senza troppi calcoli. Si prevede un quarto di finale al Pionir, nell’inferno di Belgrado. L’Olimpia Lubiana non ha paura. Gli sloveni non fanno calcoli.
Venezia torna alla vittoria ma i risultati di giornata – soprattutto la vittoria del Bursaspor – non le sorridono. Prima dell’ultimo turno i veneti sono settimi; questo significa un ottavo di finale da giocare a Belgrado.
Da quando è arrivato Dragic l’Olimpia Lubiana si è letteralmente trasformata, riuscendo a diventare una vera e propria outsider in vista dei playoff. Per la stella slovena finora 11,4 punti a sera con 5,7 rimbalzi. La prova nel big match contro Valencia, conferma l’imporanza del Drago; con 17 punti, 10 rimbalzi e 3/5 da tre è stato l’MVP dell’incontro della settimana.
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