Eurocup, una Venezia stanca e senza energie dura 20′: il Bursaspor ringrazia e vince

Lele 2
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Tour de force di Eurocup per la Reyer Venezia che dopo il ko sfortunato di Valencia di mercoledì sera vola in Turchia per far visita al Bursaspor: nemmeno 48 ore tra la sfida con gli spagnoli ed il recupero del turno numero 11 rinviato per neve, un calendario che definire sfavorevole e rivedibile è pure riduttivo, un ambiente bollente come quello turco; ci sono tutti gli ingredienti per trasformare in tranello la campagna di Turchia come quella degli oro-granata di oggi. Nei 2 roster nessuna grossa novità, stessi assenti di mercoledì salvo l’impossibilità di utilizzare Holland da parte dei turchi. L’imperativo della squadra lagunare è naturalmente provare ad impattare l’energia fisica dei turchi, pareggiare l’impatto a rimbalzo e provare il colpo negli ultimi minuti di partita contro un team che sicuramente sarà più brillante ed in fiducia.

BITIM, MASSIMO IN CARRIERA IN EUROCUP CONTRO VENEZIA

La trasferta turca della Reyer Venezia valida per il turno numero 11 di Eurocup dura 20 minuti: il Bursaspor sospinto dalle prestazioni straordinarie di Andrews, Bitim e Hayes si prende i 2 punti ed il 2-0 negli scontri diretti con il risultato di 80-66 di questa sera. Troppa la differenza di energia fisica e mentale tra i due team, che si traduce in un dominio turco praticamente netto in qualsiasi voce ed una Venezia che dura fino a quando c’è benzina, provando a ricucire fino al -2 ed al 41-35 del 20′ dopo l’ottimo avvio dei Frutti Extra Bursaspor. Una sfida facilmente raccontabile che dà tre semplicissime chiavi di lettura: l’apporto degli esterni, il dominio a rimbalzo ed una netta differenza di energia

L’apporto degli esterni

Una delle grandissime differenze nel match giocato oggi in Turchia tra Bursaspor e Reyer Venezia valido per il recupero del turno 11 di Eurocup è sicuramente l’apporto degli esterni. Venezia ha trovato qualcosa soltanto da Bramos, Theodore e Stone, con le guardie e gli altri esterni in totale difficoltà con i pari ruolo turchi. La premiata ditta Andrews-Bitim ha mandato al tappeto la squadra di De Raffaele con un fatturato di 52 punti combinati, fatto di un 23/35 dal campo, 12 rimbalzi e 58 di valutazione. Nessuno in casa lagunare ha contrastato il dominio del duo dei turchi, che ha scavato il solco fin dal primo istante, prima di scrivere con anticipo i titoli di coda ad una partita che si è fatta complicata fin dal primo possesso. Venezia ha avuto 25 punti combinati da 3 giocatori, con la coppia Sanders-Tonut arrivata a 5 punti in due ed in difficoltà al tiro ma non solo.

ANDREWS, FONDAMENTALE APPORTO DEGLI ESTERNI

Il dominio a rimbalzo

In difficoltà a Valencia contro un team più grosso e stazzato, in enorme difficoltà oggi contro un Bursaspor decisamente più reattivo: le ultime due uscite in Eurocup della Reyer Venezia hanno questo punto comune, ma se contro gli spagnoli la prova era stata energica e brillante, oggi non si può dire lo stesso. Prevedibile visto il viaggio non semplice da Spagna a Turchia, prevedibile vista la grande prova di mercoledì, ma il dato delle carambole dice 43-22 per i verdi con una Reyer travolta sotto canestro dai tentacoli di Kevarrius Hayes (15 carambole di cui 8 offensive!) e dall’energia devastante di Dudzinski e Bitim. In casa lagunare il miglior rimbalzista è Julyan Stone, che di ruolo non è certamente centro nonostante i quasi 2 metri d’altezza: 5 carambole. Tra i lunghi 4 carambole per Watt e 3 per Daye, Morgan e Brooks: troppo poco per restare in partita. Un dominio a rimbalzo che la dice lunga.

KEVARRIUS HAYES

Netta differenza di energia

La sfida in casa del Bursaspor sarebbe stata complicata a prescindere, ma la netta differenza di energia ha reso questa trasferta di Eurocup una sorta di gioco al massacro per una Reyer Venezia demolita a rimbalzo, dagli esterni ed in ogni voce statistica. Decisamente pesante ed influente l’incontro giocato mercoledì in Spagna ed il lunghissimo viaggio: i turchi hanno avuto un giorno in più di riposo e nel mezzo non hanno dovuto affrontare trasferimenti, fattori non certo di poco conto. Venezia ha avuto un po’ di energia solo da Watt, Stone, Bramos, Theodore e Daye, con la bocciatura per le due guardie che sono uscite massacrate dai pari ruolo greens: davvero troppo poco. Si può naturalmente discutere sul calendario che Eurocup ha offerto a Venezia, ma il risultato del campo è chiaro e Venezia deve incassare il terzo ko consecutivo in Europa: l’obiettivo – ora – sarà ripartire dallo scontro diretto di Lubiana di mercoledì prossimo.

BRAMOS, UNO DEI POCHI A SALVARSI IN EUROCUP STASERA PER VENEZIA

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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