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Round 30: l’Efes si ritrova e batte lo Zalgiris

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Riprende la marcia dell’Efes dopo un periodo complicato.

L’Efes ritrova il profumo della vittoria e supera con autorità lo Zalgiris in quel di Kaunas.

71-85 il finale, con 20 punti di Vasilije Micic, top scorer della sfida.

Ripercorriamo il match attraverso i canonici 3 punti di Eurodevotion.

Josh Nebo

Lo Zalgiris questa sera era privo, oltre del lungodegente Kalnietis, anche di Joffrey Lauvergne e le responsabilità per Nebo sono decisamente aumentate.

Il numero 7 non ha deluso le aspettative, sfornando un’ottima prova specialmente nella metà campo difensiva dove è stato spesso sollecitato da clienti non propriamente comodi come Micic e Larkin.

Ed è stato lui d’altronde a tenere in piedi la baracca nel primo quarto, tant’è che quando è uscito lo Zalgiris si è sciolto come neve al sole ed ha iniziato, metaforicamente, ad imbarcare acqua fino a giungere al di sotto di una decina di punti all’intervallo.

A rimpiazzarlo per qualche minuto è stato Jankunas, che ha avuto anche modo di catturare il rimbalzo numero 2000 (!) della sua carriera in Eurolega.

I due diavoli

Non terminano le brutte notizie per lo Zalgiris, perchè nel terzo quarto sale in cattedra anche Shane Larkin, dopo un primo tempo in amministrazione controllata.

Un paio di triple ed un paio di crossover degni di nota per il numero 0 che ha permesso all’Efes di allungare abbastanza agilmente fino al +27.

Ottimo anche l’apporto di Bryant Dunston, che ha svolto un eccellente lavoro non solo nelle cosiddette piccole cose, come fa sempre, ma anche a livello realizzativo in post basso.

Il break di Cavanaugh

Nel finale il cuore dello Zalgiris viene fuori e prova a ricucire quantomeno parte dello svantaggio.

Ed in parte ci riesce perchè accorcia fino al -11 guidato da un rampante Tyler Cavanaugh.

Finisce 71-85, con l’Efes che con peino merito conquista i due punti al termine di un match sempre in controllo.

MVP della sfida Vasilije Micic.

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