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Il Real Madrid non sa più vincere e cade anche nel recupero di Turkish Airlines Euroleague.
Gli spagnoli perdono a Belgrado confermando il periodo decisamente negativo.
Risultato finale di 65-62 per la Stella Rossa che andiamo ad analizzare con il solito stile di Eurodevotion, in punti.
STRISCE OPPOSTE
Le due squadre proseguono nelle proprie strisce antitetiche, i serbi ottenendo la terza affermazione consecutiva, i madrileni inanellando il quarto ko in fila. Una vittoria, quella della Stella Rossa, che permette agli uomini di Radonjic, di agguantare all’ottavo posto il Monaco rimettendosi in corsa, anche grazie alla sospensione delle squadre russe, per un posto al sole ai play-off. Il Real Madrid viene invece appaiato al secondo posto dall’Armani Exchange Milano, prossima avversaria giovedì in una partita fondamentale per i spagnoli. I “Blancos” hanno giocato male nuovamente anche se le critiche piombate su Laso nelle ultime settimane paiono essere ingenerose ed esagerate. Colpiscono comunque i quattro stop consecutivi con soltanto poco di più di 55 punti di media segnati, un dato significativo andando ad analizzare il talento nel roster madrileno.
RIMBALZI ED ASSIST NON BASTANO
Analizzando da un punto di vista statistico la partita impossibile non rimanere colpiti dal dominio, sia alla voce assist che rimbalzi per il Real Madrid, due dati che solitamente indirizzano in positivo la partita. Il team ha conquistato ben 17 rimbalzi offensivi (avvicinando il record stagionale) dominando nel pitturato con un bilancio complessivo di 42-27. Le assistenze hanno avuto un netto predominio sempre degli spagnoli tanto che con soltanto sette i serbi hanno uguagliato il record negativo della stagione 2016-17 nella sfida contro l’Olympiacos. Numeri che hanno garantito agli ospiti molti tiri in più ma non facendo mai canestro è estremamente difficile vincere a questo splendido gioco. I 37 dalla lunga distanza del Real Madrid rappresentano il record stagionale a livello di tentativi. Soltanto nove quelli realizzati.
PALLE PERSE
Il controllo dei tabelloni è stato vanificato dalle tante palle perse degli spagnoli. Il conteggio è di 17, nove delle quali forzate dai recuperi avversari. Una fase di gioco che ha permesso alla Stella Rossa di compensare le difficoltà sotto canestro favorendo il controllo del risultato per quasi tutto l’arco dei quaranta minuti. Soltanto due i giocatori in doppia cifra per il Real Madrid, l’eterno Llull e Tavares. Decisamente più distribuito il fatturato dei padroni di casa che hanno avuto in Davidovac, Ivanovic e Walters le tre principali bocche di fuoco. Le due prossime partite della competizione, rispettivamente in casa contro Maccabi e Olimpia Milano potrebbero rappresentare degli spartiacque decisivi per il raggiungimento dei propri obiettivi. Entrambe le contendenti torneranno in campo giovedì sera.
alberto marzagalia
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Antonio Mariani
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