LBA: Milano batte ancora Tortona con le seconde linee, tutto sotto controllo per la Virtus

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E’ ripartito anche il campionato di LBA con la 21esima giornata: vediamo i risultati delle quattro squadre europee impegnate tra Eurolega ed EuroCup.

LBA, Allianz Trieste-Reyer Venezia 65-78

E’ tutta un’altra Reyer Venezia ora. La squadra di un mese e mezzo fa avrebbe probabilmente perso questa partita così delicata, o comunque avrebbe avuto molto da soffrire. Ora, la squadra di De Raffaele, grazie all’integrazione dei nuovi arrivati, ha davvero ritrovato quella solidità e quella forza che conosciamo da anni.

Contro Trieste sono mancati Michele Vitali e Stefano Tonut (a referto, ma senza scendere in campo), ma l’Umana non ha avuto bisogno di due dei suoi migliori per portare a casa un incontro che sembrava già ampiamente indirizzato dopo un quarto.

Il leader di questo gruppo sembra sempre di più essere Jordan Theodore: anche ieri, prova dominante da 25 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Inutile negarlo: ha cambiato faccia a questa squadra che, molto semplicemente, prima non aveva un play a cui affidarsi. Ora le chiavi del gioco sono in mano sua e lui sa farne ottimo uso. Sa servire al meglio i compagni, dare fluidità all’azione ed allo stesso tempo essere un letale scorer, come sappiamo. La Reyer aveva bisogno di uno come lui.

Ora tutto pronto per la grande sfida di mercoledì al Taliercio con la Virtus per determinare, molto probabilmente, chi starà sopra e chi sotto delle due nella classifica del girone d’EuroCup.

Dolomiti Energia Trento-Dinamo Sassari 66-74

Continua il periodo nero della compagine trentina. La squadra è stanca ed è normale che sia così dopo che per tanto tempo si sono affrontate due competizioni come LBA ed EuroCup soltanto con la formula del 5+5. Senza contare che l’Aquila non è stata nemmeno fortunata e che ha dovuto fare i conti con diversi infortunati.

La squadra è sulle gambe e lo si vede dai vari Bradford, Reynolds, Flaccadori, ovvero quelli che per tanti mesi hanno tirato la carretta e che ora sono in evidente deficit fisico. Non è un caso che il migliore ieri sia stato Toto Forray.

Tutto questo non toglie nulla alla buona prova della Dinamo Sassari, squadra in un buon periodo di forma, che con l’arrivo di Bucchi ha trovato una chiara identità. La vittoria sassarese pesa tantissimo visto che consolida l’ottavo posto per i playoffs allontanando proprio una diretta avversaria come Trento.

Virtus Bologna-Gevi Napoli 86-75

Tutto sotto controllo in casa Virtus. Ieri, alla Segafredo Arena, era la giornata di presentazione di Daniel Hackett, poi tutto il resto è stato quasi ordinaria amministrazione. La Virtus degli ultimi tempi è stata tutt’altro che smagliante, ma l’entusiasmo portato dall’ormai ex Cska ha dato nuova serenità e nuova carica ad un gruppo che già ne aveva tanta.

Dall’altra parte, poi, c’era una squadra al momento in difficoltà, che sta faticando a ritrovare le tante cose buone fatte ad inizio anno (come appunto le cose viste nella vittoria al PalaBarbuto contro i bianconeri). Questo Napoli non poteva fare proprio nulla contro la Virtus e così è stato.

Le Vu nere si sono così limitate a tenere a distanza i campani, senza alzare nemmeno troppo il voltaggio della partita. E’ stata un’ottima occasione per aggiungere un mattoncino nel suo personale percorso di recupero per Nico Mannion che ha fornito un’ottima prova da 13 punti e 10 assist. Per il resto davvero poco da segnalare se non che Scariolo ha gestito al massimo i suoi giocatori facendo in modo che quasi nessuno giocasse più di 20 minuti.

Anche in questo caso, tutto in vista del match decisivo di mercoledì, in cui, fra le altre cose, esordirà anche Daniel Hackett.

Bertram Tortona-Olimpia Milano 64-81

Come già era successo in finale di Coppa Italia, Tortona si arrende perentoriamente ad una Olimpia Milano che pare ancora di un’altra categoria. Soprattutto contando il fatto che come accoppiamenti e come stile di gioco la squadra di Ramondino soffra tantissimo i meneghini, rispetto invece alla Virtus Bologna (come abbiamo avuto modo di vedere).

I ritmi bassi imposti dall’Olimpia e la grande stazzatura milanese sotto canestro anestetizza la vivacità del gioco piemontese fatto di transizioni e di tanta “garra”: insomma, un copione a cui abbiamo assistito anche poche settimane fa.

L’aspetto, poi, che fa sorridere ancora di più Messina è che in campionato le sue seconde linee si stanno dimostrando sempre più pronte e presenti, dandogli la possibilità di far riposare i big in vista degli impegni europei. Anche ieri due prove veramente incoraggianti quelle di Tommaso Baldasso e Davide Alviti che hanno chiuso rispettivamente con 16 e 13 punti, facendo le cose giuste in attacco e beneficiando del sistema in fase difensiva – dove il primo soprattutto spesso non eccelle.

Questa possibilità di centellinare i veterani, rispetto soprattutto all’anno scorso, sta dando nuova dimensione e nuove energie a Milano. Visto anche che giovedì ci sarà una gara importantissima per le gerarchie europee al Wizink Center contro il Real Madrid, in cui si potrebbe approfittare del periodo nero dei blancos proprio per riprenderli in classifica.

(Credits Photos: Olimpia Milano)

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frcata7

Laureato in Lettere moderne e laureando in Italianistica presso l'Università di Bologna. Nel giugno 2023 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, "La cenere e l'oceano" (Edizioni Effetto). Letteratura e cinema sono le sue grandi passioni che cerca costantemente di coniugare. Vorrebbe avere l'eleganza di Anthony Hopkins.
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