La lavagnetta di ED #28: handoff e pick and roll del Pana

0 0
Read Time:3 Minute, 34 Second

Dopo che, per i ben noti motivi, è saltato il recupero casalingo contro l’Unics Kazan, l’Olimpia Milano si trova a fronteggiare la seconda trasferta ateniese consecutiva, questa volta contro il più abbordabile Panathinaikos (di cui stiamo per descrivervi l’handoff e pick and roll). Un’occasione importante per risollevarsi dalla brutta prestazione del Pireo e riprendere la corsa al terzo posto senza doversi preoccupare troppo di chi insegue.

La squadra di coach Dimitris Priftis, non certo un gioiellino di questa stagione di Eurolega, ha chiaramente nella fisicità dei propri lunghi e nel talento di Nemanja Nedovic, ex della partita, le proprie armi principali, all’interno di un gioco offensivo piuttosto scadente per capacità di muovere uomini e palla. Vincere ad OAKA non è comunque mai scontato, quindi lavorare contro i punti di forza dei Greens è una necessità ineludibile per i biancorossi. Addentriamoci dunque nell’argomento dell’handoff e pick and roll, con l’aiuto di BasketHead.

Come funziona: handoff e pick and roll del Pana

Un’azione con handoff e pick and roll che coinvolge Nemanja Nedovic

Con handoff e pick and roll intendiamo una specifica sequenza di due collaborazioni, ovverosia una situazione in cui a un handoff (“passaggio consegnato” in termini cestistici italici) segue immediatamente un pick and roll, un blocco sul difensore del giocatore che ha la palla. Trattasi di una combinazione che ha preso molto piede negli ultimi anni, dato che permette di giocare il pick and roll in una situazione teoricamente più dinamica e complessa per la difesa.

Parleremo quindi di un qualcosa che risulta semplice e poco elaborata, per porre, ancora una volta, l’accento sul fatto che a far la differenza è la qualità con cui si fanno le cose in attacco, più che i ghirigori vari da cui spesso ci lasciamo ammaliare. Spazio ora al video e ai fatti.

Intanto, il primo piano iniziale ci permette di notare un dettaglio non da poco: Nemanja Nedovic finge di andare a piazzare un blocco diagonale (immaginiamo) per Howard Saint-Roos e, grazie a questa finta, guadagna un fondamentale istante di vantaggio rispetto al proprio difensore. Un istante di vantaggio che si dilata nel momento in cui Jordan Loyd, che marca il serbo, prova a passare in mezzo sul consegnato che lo stesso giocatore del Pana riceve da Okaro White.

Ed ecco qui l’handoff e pick and roll: dopo essersi fatto consegnare la palla, Nedovic va a sfruttare un blocco di Georgios Papagiannis in guardia (elbow pick and roll in gergo). Nonostante il ritardo di Loyd, la difesa non rinuncia al suo piano iniziale. L’idea è quella di togliere la palla dalle mani dell’ex Milano, dunque Jordan Mickey fa una specie di show (ovvero fa un passo di aiuto verso la palla) con angolo piatto.

Nedovic è molto saggio nel leggere che il resto della difesa collassa per negare una facile ricezione nel pitturato a Papagiannis e a usare il fondamentale del passaggio skip due mani sopra la testa in salto (non sempre da demonizzarsi, a giudizio di chi scrive) per trovare Saint-Roos con chilometri di spazio sul lato debole.

Come funziona: handoff e pick and roll del Pana

È chiaro che togliere la palla dalle mani di Nemanja Nedovic debba essere un obiettivo primario del game plan di Ettore Messina. Per riuscire a fare questo, bisogna essere preparati a fronteggiare queste situazioni di handoff e pick and roll.

Prima di tutto, su quella piccola iniziale finta bisogna conoscere il reale scopo del gioco. Neghiamo quindi il lato dell’handoff, per spingere Nedovic a tagliare backdoor (dietro il difensore) o ad andare realmente a bloccare. Se quel blocco tra esterni avvenisse, ovviamente cambieremmo.

Se l’attacco riuscisse comunque a giocare l’handoff per un qualsiasi motivo, teniamo contatto con l’attaccante per passare insieme a lui o inseguire, mentre conteniamo con il lungo. Inseguendo sul consegnato, siamo pronti a indirizzare il palleggiatore sul blocco quando si gioca il pick and roll. Così facendo, possiamo chiedere al difensore del lungo di fare uno show aggressivo che costringa Nedovic a passare la palla, tenendo il lato debole in area contro il roll e anticipando le sponde sul lato forte.

Può essere questa la soluzione vincente contro l’handoff e pick and roll del Pana? Noi, come sempre, abbiamo ipotizzato, ora attendiamo il responso del campo.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Olimpia Milano, Ettore Messina: Sarà una gara difficile che presenterà insidie

L’Olimpia Milano è partita questo pomeriggio verso Atene per la sfida di domani contro il Pana. Ettore Messina e Dinos Mitoglou hanno presentato così la sfida contro i Greens. Le parole di Ettore Messina “Come tutte le gare in trasferta di EuroLeague sarà una gara difficile che presenterà delle insidie, […]
le parole dei coach

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading