Grande vittoria di Monaco nel recupero del round 20, decisiva una tripla del solito Mike James.
Sfiora il suicidio Monaco nella sfida con l’Unics Kazan. Serve una grande giocata di James a pochi secondi della sirena, dopo aver sciupato nell’ultimo quarto un vantaggio di 15 punti, ai ragazzi di Sasa Djordjevic per ottenere un successo molto importante. Analizziamo la partita in 3 punti.
Dominio e blackout, solito Monaco
Nonostante un continuo litigio con il ferro dalla lunga distanza (7/29 da 3 a fine partita), Monaco ha condotto da subito la gara. Sempre in partita invece l’Unics, ma proprio verso la fine del secondo quarto arriva un piccolo allungo di Monaco (44-36 all’intervallo per i padroni di casa). Il terzo quarto è a due facce, Monaco spesso in doppia cifra di vantaggio, ma Kazan che chiude a soli 6 punti di distanza (61-55) a 10 minuti dal termine. Nell’ultimo quarto succede di tutto: 9-0 dei monegaschi per iniziare e massimo vantaggio sul +15. Blackout totale e l’Unics che addirittura pareggia (76-76) con 24 secondi che separano le squadre dalla sirena. Tripla di James dall’angolo e vince Monaco!

Canestro decisivo, ma non solo
Oltre al canestro già citato (giustamente) più volte, grande prova di Mike James, autore di 25 punti (anche se con 7/20 dal campo e 3/11 da 3). James ha raccolto anche 7 palloni vicino al ferro e subito ben 6 falli (8/8 in lunetta). Erano già 22 i punti dell’ex Olimpia al termine dei primi 30 minuti, unico canestro dell’ultimo quarto, dunque, quello che ha di fatto portato la vittoria ai suoi. Nel Monaco bene anche Motiejunas, doppia doppia per il lungo lituano (11 punti e 10 rimbalzi). Si riscatta la squadra del Principato dopo l’inaspettata sconfitta contro lo Zalgiris nell’ultimo turno di Euroleague. Per Kazan non basta un Hezonja da 18 punti e 9 rimbalzi.

Unics, tutto in discussione?
Qualche settimana fa sembrava un discorso strano, ma il calo dell’Unics nell’ultimo periodo ha rimescolato le carte per quanto riguarda la qualificazione ai playoff. Con questa partita Monaco si porta sul record di 13-13, pochissimo margine di vantaggio per i russi, invece con 13 vittorie e 12 sconfitte stagionali. Anche Fenerbahce (12-10, grande periodo di forma per i turchi, nonostante la sconfitta con l’Efes in coppa), Efes (12-12), Bayern (12-12) e Maccabi (11-12) vogliono dire la loro e sperare fino alla fine.

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