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Nei maggiori campionati europei è tempo di coppe nazionali. Anche per l’LBA le migliori otto squadre del campionato sono pronte a duellare per il secondo trofeo stagionale, il primo dell’anno solare 2022, tra le mura della Vitfrigo Arena di Pesaro. Quest’oggi continua la kermesse di presentazioni targata Eurodevotion sulle protagoniste della prossima e imminente Frecciarossa Final Eight 2022.
Nello specifico si scende nel posto più a Sud di tutto il campionato, ma che sicuramente nelle ultime edizioni ha fatto molto parlare di sé. Ovviamente parliamo dell’Happy Casa Brindisi di coach Frank Vitucci.
Happy Casa Brindisi: il cammino dei pugliesi verso Pesaro
Se solo quattro stagioni fa gli addetti ai lavori avessero avuto la minima idea che l’Happy Casa Brindisi sarebbe stata in futuro un habitué dei palcoscenici più importanti italiani, adesso possono completamente ricredersi.
Dopo l’esperienza fallimentare di coach Meo Sacchetti, l’uomo della svolta è l’attuale coach Frank Vitucci, anche lui reduce da un’esperienza fallimentare come quella dell’allora Sidigas Avellino, ha completamente cambiato la tendenza dei risultati raggiunti dalla compagine pugliese guidata dalla famiglia Marino. Sono proprio il lavoro dell’ex coach di Varese e Avellino, con la straordinaria visione di Simone Giofré due volte consecutivamente vincitore del premio di miglior dirigente del campionato, a rendere Brindisi una delle prime quattro compagini della massima serie italiana nella passata stagione.
Nonostante un budget esiguo rispetto alle squadre più competitive del campionato, con la pallacanestro di Vitucci si sono esaltati diversi talenti che nel campionato hanno trovato un trampolino di lancio per le leghe più importanti.
L’esempio più lampante è l’esplosione di John Brown III a.k.a Giovanni Marrone in quel di Brindisi , ma ci sono anche Derek Willis nella passata stagione, Darius Thomspon e D’Angelo Harrison andati in club presitigiosi in orbita 7Days EuroCup ma anche specialisti nostrani come Riccardo Moraschini, Riccardo Visconti e l’attuale capitano Alessandro Zanelli.
Insomma una vera scuola che valorizza e raggiunge obiettivi impensabili, che anche in questa stagione ha iniziato la sua stagione alla grande con un perentorio 6-1 di record in stagione regolare, che ha fatto acquisire fiducia in campo, escludendo le pessime uscite messe in mostra in Basketball Champions League terminata anzi tempo al primo gironcino.
Da lì un crollo importante delle prestazioni. Per la prima volta nelle ultime tre stagioni, l’Happy Casa Brindisi non sembra quella squadra coriacea e capace di dettare il ritmo e/o resistere in ogni contesa di gioco ammirata nelle ultime due stagioni, ma che comunque riesce a sigillare anzitempo la sua qualificazione alla Final Eight di Pesaro.
Happy Casa Brindisi: la marcia d’avvicinamento allo scontro con la Virtus
Il crollo delle prestazioni ha fatto sì che Brindisi per la prima volta nella sua recente storia abbia costruito “male” la sua creatura 2021/22. Nelle ultime settimane è stato “tagliato” tutto il back-court titolare costituito da Josh Perkins e Myles Carter, rimpiazzati dagli arrivi di Maxime De Zeeuw e dall’approdo via Varese di Alessandro Gentile.
Con questi innesti l’Happy Casa Brindisi vuole provare a risollevarsi sia in classifica e sia nelle Final Eight, competizione in cui la compagine pugliese è capace di ultra performare, come successo a Firenze nel 2019 e a Pesaro nel 2020, dove sono arrivate due finali con Cremona e Reyer Venezia.
Dopo i successi consecutivi con Reggio Emilia e Fortitudo Bologna delle ultime apparizioni in LBA, l’Happy Casa Brindisi arriva a Pesaro con l’obiettivo di dare battaglia ad una delle due favorite assolute della competizione: la Virtus Bologna di coach Scariolo. Seppur il grande momento dei leader tecnici della squadra ovvero Nick Perkins e Raphael Gaspardo, l’Happy Casa affronterà un avversario che sta attraversando un momento di crisi di risultati e sta cominciando pian piano a trovare condizione fisica tra campionato ed EuroCup.
Nei due precedenti tra le V nere e l’attuale “stella del Sud” giocano tutti in favore della compagine di coach Sergio Scariolo. L’ultima volta, proprio tra le mura del Pala Pentassuglia finì 76-83 in favore della squadra di Belinelli e compagni, che in partita secca hanno dimostrato in pre-season (vittoria della SuperCoppa, ndr.) di essere la squadra da battere.
Giovedì sera sarà l’ennesima partita vinta da outsider per l’Happy Casa Brindisi? Una partita alla volta scopriremo il destino dei pugliesi, stranamente ma anche giustamente la settima forza a rappresentare il meglio del basket italiano alle Final Eight Frecciarossa di Pesaro.
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