Euroleague Weekly: Real, Monaco e Fener le squadre più calde

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Euroleague Weekly all’abituale appuntamento in 10 flash dopo un doppio turno assai importante.

Fenerbahçe sempre più su. Doppio successo in settimana: regolato l’Asvel, colpaccio a Milano. Dal 2 dicembre 8W ed una sola L, nella maledetta serata di Lione. E tra le vittime l’Oly, Milano e lo Zenit, cioè tre delle prime 6, oltre al Monaco, una delle squadre più calde dell’intera lega. Non male per chi gioca senza i due suoi migliori interpreti. Il Fener nelle ultime sette ha la terza difesa ed il quarto attacco.

Ancora una volta la difesa sugli esterni di Djordjevic fa la differenza contro Messina. Certamente aiutato dalla scarsissima pericolosità interna milanese, resta un fatto ormai abbastanza chiaro dopo le ultime 6 sfide tra i due Coach.

Zitto, zitto, senza clamori particolari, il Bayern se la gioca sino all’ultimo col Barça e batte nettamente il Maccabi, rivale diretta per quegli ultimi posti Playoff. 4 W nelle ultime 5, incuranti del fatto che sia fuori il proprio miglior giocatore della prima parte di stagione.

Monaco oggi è la squadra più divertente di tutta l’Eurolega. Obradovic usa James al meglio, ha portato Bacon al livello atteso ed ha un Motiejunas che cancella ogni dubbio iniziale sul suo poter essere ancora decisivo a queste latitudini. Ora io calendario potrebbe anche aiutare per la grande impresa che si chiama Playoff.

Sempre i monegaschi… 10 gare con Obradovic, record 7/3, 6/1 nelle ultime 7. 1 volta a quota 100 (2 contando i 107 di Kaunas con ausilio di un OT), 3 sopra i 90 (non conta il doppio OT con Madrid), solo Zenit e Real li hanno tenuti sotto gli 80. In una stagione da punteggi (e spettacolo) molto ridotti, una ventata di pallacanestro assai gradevole.

Donatas Motiejunas, stagione notevole. 10,3 e 4,5 rimbalzi in 19’21” di utilizzo medio. 59,2% da due, 48,4% da tre per un 10,9 di valutazione. Se non ci fosse quell’orribile 27/59 (45,8%) in lunetta…

L’Olimpia è una gran bella squadra, di notevole solidità. Non sei terza win Eurolega per caso… La difesa è di livello superiore, ma si conferma, sempre di più, il problema offensivo. 255 punti in 4 gare sono veramente una miseria ed il giorno che dietro si fa più fatica, vedi Fener, non ci sono altre armi per portarla a casa. Shields è atteso come il Messi(n)a. Il Chacho è l’unica fonte di gioco ed idee offensive.

Shavon Shields

Continua lo scempio di tante, troppe gare con punteggi da minibasket. Francamente vedere quarti con squadre, a volte entrambe, sotto i 10 punti non può attrarre proprio nessuno. E non si dica che ai più tecnici può piacere.

21+11 di Milutinov, un segnale positivo per un giocatore che è spesso parso molto, molto in ritardo. E’ casuale che senza accada senza Shengelia? Situazione che va valutata bene.

Il Real sembrava in leggerissima flessione, dopo alcune gare vincenti ma non convincenti in EL e la caduta con Andorra in Liga. La risposta con lo Zenit è stata significativa. Si potrebbe arrivare ai Playoff matematicamente prima di fine mese, addirittura settimana prossima.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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