LBA: Olimpia e Virtus stabili, tracollo Venezia

frcata7 2
0 0
Read Time:3 Minute, 27 Second

Diciottesima giornata di LBA ed un dato che pare sempre più chiaro. Nel nostro campionato ci sono presenti all’interno due micro-campionati: uno a cui partecipano Olimpia e Virtus ed uno con tutte le altre.

Vediamo quali sono stati i risultati delle italiane di Eurolega ed EuroCup.

Virtus Bologna-Vanoli Cremona 79-71

Non è stata una passeggiata la salute; la V ha dovuto sudare per portare a casa la vittoria. Ed era importante farlo, soprattutto dopo la brutta scoppola presa in coppa da Ulm in settimana. Allo stesso modo, la vittoria su territorio nazionale deve fare da trampolino di lancio verso la gara di mercoledì contro Buducnost: da vincere, assolutamente.

Non è una Virtus brillante quella dell’ultimo periodo. E allora per vincere servono i 20 punti del capitano Marco Belinelli, l’ormai usuale solidità sotto canestro di Jaiteh (12 punti e 6 rimbalzi) e l’esplosività di Cordinier – ancora una volta il francese ha fatto vedere quanto sia importante per questo gruppo.

Deludono ancora Alexander e Sampson, incapaci di incidere e lasciare un’impronta sul match. Si era già parlato di taglio a riguardo; vedremo quali saranno gli sviluppi.

LBA Virtus Bologna Mannion
Mannion e Spagnolo, la sfida tra azzurri

Olimpia Milano-Fortitudo Bologna 74-64

All’Olimpia basta difendere la metà di come sa fare per portare a casa la vittoria contro una squadra le cui difficoltà sono evidenti. Come già successo contro lo Zalgiris i biancorossi vincono senza brillare, facendo fatica in attacco e dominando in difesa. Basta l’accelerata nel terzo periodo per vincere la gara.

Piccolo calo di prestazione o semplicemente contro due avversari nettamente inferiori ci si è permesso di essere meno attenti e meno incisivi? Al momento, probabilmente, più la seconda. Col doppio turno di EL in arrivo che sarà un bel test.

Da segnalare nella sfida ancora un indomito Gigi Datome da 15 punti (4/7 dall’arco) e l’energia del solito Ben Bentil (10 punti e 7 rimbalzi).

La presenza di Ben Bentil sotto canestro

Openjobmetis Varese-Aquila Trento 90-89

Continua il periodo di flessione dei trentini che, dopo una grande prima parte di stagione, ora stanno avendo un calo fisico e di rendimento. Non ci stupisce, anzi, sarebbe stato naturale che arrivasse anche prima visto che da inizio anno (non senza anche qualche infortunio pesante) stanno giocando con la formula 5+5.

In ogni caso la sconfitta con Varese fa storcere il naso, ma per i biancorossi è già la seconda vittoria di fila dopo l’addio di Gentile con la squadra che sembra godere ora di una maggiore coralità ed essere saldamente nelle mani di Marcus Keene (23 punti).

Trento, in ogni caso, non demerita; come detto, soffre la ristrettezza delle rotazioni. Si confermano i soliti Cameron Reynolds (26 punti e 6 rimbalzi) e Diego Flaccadori (19 punti, 7 rimbalzi e 4 assist). Quello che sta mancando è l’apporto di Jordan Caroline, uno che per doti fisiche potrebbe fare molto di più ma che non sta avendo pace da una serie di piccoli continui infortuni.

Reyer Venezia-Germani Brescia 82-93

Buco nero, baratro profondo. Due locuzioni dure, ma giuste per descrivere quello che sta succedendo a Venezia. Certo, sfidare in questo periodo Brescia, probabilmente la squadra più in forma della Serie A non era beneaugurante, ma l’Umana può e deve fare molto meglio di così.

Dopo un primo tempo con segnali positivi, nel secondo tempo arriva il tracollo, con parziali bresciani da far stropicciare gli occhi. I lagunari sembrano aver perso ogni barlume difensivo (lo si era già visto nella gara scorsa persa con Cremona in cui allo stesso modo erano stati concessi canestri troppo facili), ma, soprattutto, sembra che non vada qualcosa a livello mentale.

La squadra pare sfilacciata, non coesa e senza un ordine in campo. Che la situazione stia sfuggendo di mano a coach de Raffaele? Può essere: i toni rammaricati e delusi della conferenza stampa post-partita possono confermarlo.

In settimana arriva un’altra sfida delicatissima, contro Ulm, ancora una delle squadre più in forma al momento in Europa. Vietato sbagliare, ma le sensazioni sono molto negative. Ad oggi pare molto difficile che la Reyer vista ieri possa battere la Ulm vista contro la Virtus.

About Post Author

frcata7

Laureato in Lettere moderne e laureando in Italianistica presso l'Università di Bologna. Nel giugno 2023 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, "La cenere e l'oceano" (Edizioni Effetto). Letteratura, cinema e pallacanestro sono le sue grandi passioni che cerca costantemente di coniugare.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

La lavagnetta di ED #22: un ATO di Dejan Radonjic

Allungare. La parola d’ordine in questo momento di calendario per l’Olimpia Milano, chiamata a strappare due vittorie in un doppio turno abbordabile per consolidare il proprio terzo posto e tenere sotto pressione il Barcellona. Il primo impegno, domani sera, è nell’ostile Belgrado contro la Stella Rossa (oggi vi descriveremo un […]
ATO di Dejan Radonjic

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading