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Tra il derby tedesco e il successo di Milano sullo Zalgiris, l’ultimo successo del 23° turno della Turkish Airlines Euroleague vede un dominio totale della sfida di una squadra sul diretto opponente. Ad Oaka, infatti, Pana-Baskonia è stato un monologo tutto in favore della squadra di coach Priftis.
Senza ulteriori indugi andiamo ad analizzare quanto successo ieri sera in terra greca, con l’ausilio della consueta analisi in 3 punti targata Eurodevotion.
Pana-Baskonia: match deciso nelle prime battute
E’ proprio l’inizio drammatico della squadra di coach Spahija a decidere il match Pana-Baskonia. La squadra basca inizia male e continua a peggiorare la sua situazione quarto dopo quarto, sparando a salve per ben 3 tempi (impetuoso il 13/50 dal campo in 30 minuti di gioco) e difendendo peggio, molto peggio rispetto alle ultime uscite.
In tutto ciò il Pana spinge sull’acceleratore, evidenzia i difetti di Baldwin, prendendosi con coraggio il ritmo e l’inerzia della sfida sin dalle battute iniziali dell’incontro, per poi amministrarlo fino alla sirena conclusiva sul punteggio di 84-71.
Pana-Baskonia: Nedovic trascinante contro i baschi
Per quanto riguarda la tabella dei singoli giocatori in casa Pana, senza dubbio il giocatore più importante per i Greens è certamente Nemanja Nedovic.
L’ex Olimpia, coadiuvato dall’aiuto prezioso dell’ex Milano Jeremy Evans, si rivelano i maggiori spauracchi per la difesa degli ex campioni di Spagna, portando così alla vittoria, la quinta stagionale in quest’edizione della Turkish Airlines Euroleague, i propri colori.
Per Nedovic, MVP di questo match, prestazione da 16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist che lo rendono l’MVP di Pana-Baskonia.
Pana-Baskonia: la prima di alcune partite decisamente sottotono
Che la qualità di alcune partite continentali, specie nell’ultimo periodo sia scesa e non poco, è ormai sotto la palese lente d’ingrandimento degli esperti. Anche la sfida di Oaka di ieri sera ha confermato la tendenza di quanto alcune squadre siano in palese difficoltà.
Pana-Baskonia non è stata di certo una partita di basket eccelso anche complice i tanti, troppi errori messi in mostra dalla squadra basca, ma una cosa è certa, anzi certissima: per queste due squadre serve un momento di riflessione.
Il Baskonia ormai è in piena ricostruzione, il Pana sempre più ombra di sé stesso, senza capo né coda da circa due stagioni soprattutto dal punto di vista tecnico. E’ vero che la crisi si fa sentire, ma puntare sul concreto sul gioco e pian piano fare come l’Asvel ad esempio, può essere una soluzione importante anche per questi team.
Per migliorare l’interesse anche di questa competizione e rendere il livello medio ancora più alto serve molta più cura nel gioco, cosa che si sta dissipando e perdendo pian piano.
alberto marzagalia
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