Real straripante nel recupero del round 19: Unics annichilito

0 0
Read Time:2 Minute, 34 Second

Nel recupero del diciannovesimo turno il Real si conferma l’unica schiacciasassi (per ora) dell’Eurolega imponendosi sull’Unics di Kazan per 85-68. Il match fra spagnoli e russi dura poco più di 5 minuti, giusto il tempo per Tavares di prendere possesso dei tabelloni (14+11 per lui in appena 22 minuti). Gli uomini di Laso con questa vittoria rafforzano il primo posto, mentre quelli di Perasovic nonostante tutto rimangono in una posizione di sicurezza per i prossimi Playoff.

I NUMERI

In una partita mai in discussione, i freddi numeri sono ciò che colpiscono per primi l’occhio: i blancos stravincono la gara a rimbalzo (40-21) a dimostrazione del loro dominio da inizio anno nei pressi del ferro, soprattutto grazie alla presenza di Tavares. Nonostante la percentuale simile dall’arco, un altro dato che fa la differenza è la precisione al tiro da due: il Real conclude con un solido 18/33 (il 54,5%) mentre Kazan termina con magro 16/36 che corrisponde al 44,4%. Ultimo ma non ultimo il 105-71 di valutazione che certifica un dominio ben superiore ai 17 punti di finali di scarto.

L’ASPETTO TATTICO

C’è poi un aspetto tattico ben chiaro, ovvero che per caratteristiche il Real è la squadra più problematica per i russi che sono costretti ad alzare il quintetto facendo giocare John Brown da 4: l’iniziale dentro fuori obbliga gli ospiti a raddoppiare su Tavares che è sempre puntuale a far uscire il pallone dalle mani per una facile tripla. L’ingresso di Jekiri permette a Perasovic di stare uno contro uno, prestando più attenzione al perimetro, ma la presenza del nigeriano diventa un boomerang in attacco, dato che permette al capoverdiano di rimanere nel pitturato: forzare la penetrazione per gli esterni madrileni diventa un gioco da ragazzi se dietro sanno di avere il loro numero 22 a cambiare ogni traiettoria di tiro. Tavares però si conferma anche giocatore di spiccata intelligenza: marcato da Jekiri cambia il suo gioco, porta blocchi molti alti Heurtel per rollare più profondo a canestro, là dove il suo difensore (comunque l’unico a salvarsi per l’Unics) non può arrivare. Se Tavares non ha problemi di falli, vincere contro il Real diventa veramente impossibile.

IL RITORNO DEI VETERANI

Più vicini ai 40 che ai 30, Llull e Fernandez provano ancora una volta che l’età è solo un numero: i due veterani sono fisicamente in condizioni sfavillanti, come non li si vedeva da tempo, ed indirizzano la gara nei primi due quarti con 18 punti totali. L’uscita dai blocchi di Rudy fa impazzire Mayo, oggi impalpabile, e apre spazi infiniti nel pitturato, mentre la verve del playmaker nativo di Mahòn alza sin da subito il ritmo di una partita in cui Lorenzo Brown ed Hezonja vanno in confusione, costretti a forzare uscendo spesso dal gameplan del loro coach. Una prova di forza assoluta per i castigliani, che nonostante l’assenza di Deck e Hanga e il reinserimento col contagocce di Thompson e Randolph volano nel massimo torneo continentale: una volta al completo saranno davvero incubi per gli avversari

Photo Credits: Turkish Airlines Euroleague

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Al Bayern bastano tre quarti per battere i resti dell'ASVEL

Nel recupero del diciottesimo round di Eurolega all’Astroballe il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri batte senza problemi un Asvel ancora in piena emergenza. Il risultato finale di 77 a 68 non racconta nemmeno a pieno il dominio espresso in campo dai bavaresi. Questi ultimi hanno preso il largo nei primi […]
Bayern Asvel

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading