L’ASVEL vince contro la Stella Rossa e contro l’emergenza

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La sfida che va in scena all’Astroballe come “posticipo” del round 22 di Eurolega tra ASVEL e Stella Rossa non è una bella partita. Anzi, diciamo pure che è una partita brutta e francamente al di sotto del livello che ci aspetteremmo in una competizione come questa. E quest’anno ne abbiamo viste davvero tante così.

C’è da dire che per questa gara le due squadre venivano da due situazioni molto delicate: i serbi arrivavano in Francia con i giocatori appena resi disponibili dopo i soliti stop legati al covid, tanto che si pensava che l’incontro dovesse essere rinviato. Se la Stella arrivava alla gara con i giocatori senza ritmo ed allenamenti nelle gambe, i francesi hanno dovuto fare a meno di Elie Okobo, Howard, Lighty, Wembanyama e Morgan. Insomma, i francesi erano proprio contati.

La forza del gruppo ASVEL: decisivo inaspettatamente Paul Lacombe

Tante, tantissime, come detto, le assenze in casa Asvel. Difficile poter giocare una gara in queste condizioni. Invece i ragazzi di TJ Parker sono scesi in campo con la solita intenzione di esprimere, per quanto possibile bella pallacanestro. Va detto che non sempre è riuscito, anzi, stasera quasi mai; ma la determinazione di questo gruppo è evidente e spesso quest’ultima può sopperire anche ai vari problemi tecnici.

Gli eroi di serata sono due. Il primo è l’ormai solito Chris Jones con 17 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 22 di PIR ; il secondo è quello che non ti aspetti, ovvero Paul Lacombe. Il francese chiude, infatti, con 17 punti, 7 rimbalzi e 17 di PIR. E non è scontato per uno che di media a partita viaggia a 4.8 punti, 2.4 rimbalzi e 4.5 di PIR. Insomma, l’ago della bilancia che non ti aspetti.

Youssoupha Fall afferra un rimbalzo

18,8% v 41,2% dall’arco per i serbi, ma vincono i francesi

Sembra assurdo, ma a vincere la partita tra le due è quella che ha fatto 18.8% dall’arco rispetto a quella che ha registrato 42,2%. Com’è possibile?

I francesi sono riusciti a sopperire alla pessima percentuale dalla linea dei tre punti con un ottimo 59,5% da dentro l’arco, con 14 su 21 della coppia Jones e Lacombe, che con le penetrazioni a canestro hanno trovato spesso la difesa avversaria poco reattiva (com’è normale che sia visto il periodo di lontananza dal campo dei serbi che sono stati quindi poco attenti in retroguardia).

La differenza l’ha fatta anche la sfida a rimbalzo: 39 a 29 per i francesi. Gli scarsi risultati dall’arco sono stati sostituiti così dalle tante possibilità avute in più dalla squadra di casa che a rimbalzo è riuscita ad essere molto più presente con la coppia Fall-Gist coadiuvata dall’atletismo di Kahudi e Lacombe (7 a testa).

Difficile avere rimorsi in casa Stella

Ormai non è una novità: il covid sta nuovamente creando situazioni veramente spiacevoli anche in Eurolega da ormai fine dicembre.

Spesso le squadre tornano sul parquet dopo lunghi periodi di lontananza dal campo, in deficit evidente di condizione. Per una squadra come quella di Radonjic, poi, che fa della difesa asfissiante il proprio must, è ancora più difficile trovare l’intensità difensiva dopo un periodo di inattività prolungato.

Stesso discorso ovviamente vale per l’Asvel e quello che ne è uscito, ovviamente, è un prodotto non all’altezza. Come ne escono le due squadre? L’Asvel con una vittoria pesantissima, viste le premesse. La Stella con poco o nessun rammarico: difficile fare meglio in quelle condizioni.

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frcata7

Laureato in Lettere moderne e laureando in Italianistica presso l'Università di Bologna. Nel giugno 2023 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, "La cenere e l'oceano" (Edizioni Effetto). Letteratura, cinema e pallacanestro sono le sue grandi passioni che cerca costantemente di coniugare.
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