Asvel-Monaco: i monegaschi vendicano la beffa dell’andata e passeggiano a Villeurbanne

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All’Astroballe di Villeurbanne si gioca il recupero della diciannovesima giornata di Eurolega, il derby transalpino tra i padroni di casa dell’Asvel e l’AS Monaco.

Se gli ospiti, con il cambio in panchina, nelle ultime settimane hanno ottenuto qualche vittoria in grado di rinvigorire un ambiente caduto in profonda depressione dopo un novembre ed un dicembre horror; la squadra di TJ Parker, dopo aver sorpreso tutti con un inizio di stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa, ha conosciuto un calo, o meglio un crollo verticale fisicotecnico, che ha confezionato soltanto due vittorie nelle ultime dieci partite. Una di queste è stata proprio il rocambolesco smacco ottenuto nel principato con un canestro da dieci metri allo scadere di William Howard.

Prima di questa sfida, il resoconto stagionale dice 1-1; infatti, in campionato, lo scontro tra le regine dell’hexagone ha visto trionfare Monaco.

Il secondo scontro in Eurolega, questa volta, sorride alla Roca team: Monaco vince 100-75. Menzione d’onore per un James in grande spolvero (20 punti, 4/7 da tre), ma la palma di MVP va ad Alpha Diallo, autore di una prestazione da 17 punti, 10 rimbalzi (6 offensivi) e 7 assist.

James/Motiejunas ed il dominio nel primo tempo

La prima parte di gara si conclude 51-41 per i monegaschi, ma il dominio espresso dagli ospiti va oltre i dieci punti di vantaggio dopo i primi venti minuti.

La difesa dell’Asvel non tiene le penetrazioni degli ospiti, soprattutto di Mike James, che permettono facili sottomano o tiri piedi per terra. Coach Obradovic lascia il suo leader diciannove minuti in campo e l’ex Cska ringrazia sfoderando un primo tempo da Mike James. L’ombra di se stesso, timida e impacciata, svogliata nel prendersi responsabilità, dei tempi di Mitrovic, è soltanto un ricordo.

Per l’uomo di Portland 13 punti che sommati ai 13 di Motiejunas (un rebus per Gist) significano una buona dose di coraggio per gli uomini in blancrouge ed un duro colpo per i padroni di casa. Quando i perni di Monaco ruotano, la squadra di Obradovic diventa un osso duro per tutti i team della competizione, e l’inizio di stagione conferma la nostra tesi.

Trentasei dei cinquantuno punti monegaschi sono del trio James/Motiejunas/Bacon.

L’impatto fisico fa la differenza

Nel terzo quarto la gara continua sulla falsa riga del primo tempo, con una differenza, se possibile; i monegaschi aumentano l’impatto fisico sull’incontro, creando un evidente divario fisico, soprattutto nel reparto esterni, dove l’Asvel continua a soffrire l’assenza di Howard.

Diallo e Bacon (21 punti+6 rimbalzi), con il loro tonnellaggio e la loro energia spostano l’ago della bilancia dell’incontro ancor di più verso la Costa azzurra. Se Diallo fa sentire maggiormente il suo impatto in fase difensiva e a rimbalzo, Bacon domina dall’altra parte del parquet.

James, EuroLeague/eurodevotion

Asvel: sos difesa

Se l’attacco di Monaco è stato lineare durante il corso della gara, evitando forzature, giocando senza l’ansia della conclusione veloce, tanti meriti sono per James e soci, ma molti demeriti sono anche per la compagine casalinga. L’atteggiamento difensivo, totalmente dimesso, quasi pronto per la spiaggia – quando ancora sei a gennaio – dovrebbe fare preoccupare coach Parker.

Gli ultimi due mesi ci narrano di un Asvel in crisi di risultati, questo derby francese ci lascia un Asvel in crisi d’identità; tradito dai suoi leader offensivi, con un’assenza di fame difensiva collettiva da non permettere di gareggiare a questi livelli. Soprattutto quando una delle canotte avversarie è indossata da un Mike James da 20+7. L’ex Olimpia stravince il duello con Okobo (10 punti). Il francese, dopo un inizio di gara promettente e proficuo, nel corso della gara è totalmente sparito dal parquet.

Monaco passeggia a Villeurbanne e vince 100-75

https://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=170&seasoncode=E2021

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