Baron spegne i sogni di rimonta di Maccabi: vince lo Zenit

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Dopo un primo tempo dominato, lo Zenit subisce una grande rimonta di Maccabi. Ci pensa una tripla di Baron a consegnare la vittoria ai russi. Analizziamo la partita di San Pietroburgo in tre punti.

Zenit in controllo

Nel primo quarto i russi tirano con grandi percentuali da dietro l’arco (5/6) e toccano anche il +17 dopo pochi minuti di gioco. Dall’altra parte Maccabi perde molti palloni (4 dopo poco più di 3 minuti e 7 a fine quarto). Nel secondo quarto la musica non cambia e lo Zenit è in totale controllo: 41-26 all’intervallo. I russi dopo 16 turni di Euroleague sono la miglior difesa del torneo e lo stanno confermando. A inizio ripresa lo Zenit viaggia ancora attorno la doppia cifra di vantaggio, anche se Maccabi sembra essere pienamente in partita, importante la tripla di Kulagin sulla sirena che vale il 56-47 con cui le squadre si affacciano ai dieci minuti conclusivi. Vantaggio di +10 Zenit a metà dell’ultimo quarto, prima del gran finale di partita.

Grande rimonta di Maccabi, ma non basta

Negli ultimi minuti accade quello che sembrava impensabile. Non solo Maccabi si tiene a galla con qualche canestro, ma è partita vera. Arriva un parziale di 7-0 per gli ospiti e con 1:40 da giocare il tabellone luminoso recita 67-64 Zenit. Insolito 1/2 di Baron in lunetta, seguito da una tripla di Wilbekin per il -1 Maccabi. Non trema invece Poythress dalla linea della carità: 70-67, poi giocata sublime di Reynolds, che regala a Williams l’appoggio del -1 con 40 secondi da giocare. Si concretizza qualcosa di clamoroso pochi secondi dopo: rubata di Wilbekin che serve sempre a Williams l’assist per la schiacciata che vale il primo vantaggio nella partita per Maccabi: 70-71 con 17 secondi da giocare. Palla allo Zenit e Baron, con una tripla a 9.7 secondi dalla fine, regala ai suoi la vittoria che vale il quarto posto e, soprattutto, un sospiro di sollievo per Xavi Pascual, visibilmente agitato in panchina. Non va dentro l’ultimo tiro di Wilbekin, nonostante una grande prova di carattere questa è la settima sconfitta stagionale per Maccabi.

Non basta un super Reynolds

Non è riuscita l’impresa a Maccabi nonostante un Reynolds da 24 punti e 11 rimbalzi. Sfiorato il career high di 26 punti registrato nella scorsa stagione a Barcellona con la maglia del Bayern Monaco. 8 punti e 8 assist per Wilbekin, autore di giocate importanti nel finale, ma anche dell’ultimo tiro sbagliato. 12 punti con 3/6 da tre (10/23 per tutto lo Zenit) per l’uomo che ha deciso la partita: Billy Baron. Top scorer però Poythress con 14 e 5/5 dal campo. Si ferma invece ai 10 del primo tempo Gudaitis.

Prossimi impegni: per Maccabi trasferta nel Principato di Monaco mercoledì 19, per lo Zenit invece viaggio in Serbia il giorno successivo per affrontare la Stella Rossa a Belgrado.

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