Il duello nel duello, due Coach di grandissimo valore per una sfida unica. Le parole della viglia di un Jasikevicius v Laso che fa sognare.
Attesa spasmodica per questo Barça v Real al vertice di Eurolega. Senza dimenticare quanto accaduto in Supercopa a settembre.
Così i Coach nel presentare la gara.
Jasikevicius: «I ragazzi sono entusiasti di giocare questa partita. Il “clàsico” è speciale emotivamente».
«Dobbiamo controllare il loro gioco, certamente, ma prima di tutto dobbiamo combattere per ogni centimetro sul campo, per le palle vaganti. Solo se facciamo quello allora possiamo pensare di attaccarli».
«Sicuramente stanno pensando come farci male giocando lavoro pallacanestro. Noi dobbiamo giocare la nostra ma mi ripeto, che sia un pallone vagante od un rimbalzo che non appartiene a nessuno, cose che ti danno 4-5 possessi extra: lì dobbiamo combattere. Nessuno pensa mai a queste cose, ma per me sono quelle più importanti».
Laso: «Thompkins, Abalde ed Alocen sono ancora in fase di recupero e non giocheranno. Gli altri si sono allenati bene e domani decideremo chi giocherà».
«Entrambe le squadre hanno assenze importanti, ma la forza di una squadra sta in quanto si crede nei giocatore disponibili. Tutte le gare tra Barça e Real sono importanti, come lo è questa, ma la stagione è lunga. La leadership della classifica di Eurolega dice molto di entrambe le squadre».
«Il Barça è una squadra molto solida in particolare nell’abilità di Kuric di segnare da fuori e nel pick and roll di Laprovittola e Jokubaitis. La qualità di Mirotic in 1vs1 in post basso e la sua capacità di aprire il campo, poi. Sertac Sanli sta giocando alla grande ultimamente. E’ squadra completa che ha tutto per giocare la pallacanestro che sta giocando. Li rispetto moltissimo perchè sono una squadra super e lo stanno dimostrando».