Il successo con Venezia nel derby tricolore d’Eurocup, il capolavoro messo in mostra con l’Happy Casa Brindisi prima e il successo sofferto domenica in casa contro la Dinamo Sassari di Piero Bucchi nell’ultima domenica di LBA, mette in mostra una Virtus Bologna a due facce dopo la sosta per le qualificazioni alla Coppa del Mondo. Se da un lato coach Scariolo ha avuto motivo di sorridere per il gioco espresso dalla sua Virtus, ora si fa la conta anche delle assenze, alcune pesanti come quella di Isaia Cordinier, Alessandro Pajola e Kevin Hervey. In tutto questo c’è il sesto appuntamento di 7Days Eurocup con la sfida in trasferta sul campo dell’Olimpija Lubiana. Sesto appuntamento di EuroCup, vuol dire di consueto sesto appuntamento con la lavagnetta tutta concentrata sul prossimo avversario delle V nere. Nello specifico oggi vi illustriamo un gioco horns-offense di coach Jurica Golemac.
L’Horns-offense di lubjana: com’è strutturato questo gioco offensivo
La squadra slovena è un crocevia importante per il cammino continentale della Virtus, che dopo il derby con la Reyer, vuole mantenere alto lo standard prestazionale messo in mostra in queste settimane. La squadra allenata da coach Golemac è reduce da tre sconfitte consecutive nel girone B incassata con Bursaspor, Ulm e Buducnost dopo un inizio che ha messo in mostra una squadra capace di battere anche con notevole impatto squadre come Gran Canaria e Bourg.
Il gioco degli sloveni è un gioco fatto di letture immediate e situazioni che coinvolgono principalmente il play o portatore di palla, con il coinvolgimento attivo e decisivo dei due lunghi messi in campo dal coach di Lubiana.
Partendo da una situazione di partenza di 1-4 con i due lunghi alti all’altezza del gomito dell’area, il pivot porta un blocco per l’ala che successivamente si allargherà sul lato opposto alla palla, creando una situazione di gioco a due rapido tra play e pivot che partirà da un semplice hand-off.
Da questa situazione giocatori come Ferrell, Blazic e Jacob Pullen sono esperti nel crearsi separazione con il marcatore avversario e provare un accelerazione per un appoggio al vetro, o un rapido tiro piedi per terra da dietro l’arco dei 6.75.
Come può contrastare questo gioco la Virtus
La difesa questa sera sarà cruciale ancor più di quanto messo in mostra nelle precedenti partite della Virtus in ambito continentale. Come detto in apertura di analisi le assenze di Pajola e Cordinier sugli esterni, ma soprattutto quella di un giocatore polivalente come Hervey capace di tenere lunghi come l’ex Virtus Roma Mervin Ejim, saranno una brutta gatta da pelare, ma risolvibile con l’utilizzo di due semplici fondamentali difensivi.
Sicuramente in questa situazione offensiva qui proposta bisogna fare cambio sistematico tra i due lunghi su questa apertura di horns-offense, e quando avviene l’hand-off bisogna essere concentrati ed essere attenti a due situazioni. Passare dietro o forzare l’hand-off potrebbe causare subito un super vantaggio per una guardia con discreta mano.
Bisogna necessariamente passare “in mezzo” per continuare a seguire la penetrazione dell’esterno di Lubiana, facendo poi lavorare l’attacco con rotazioni già pronti con gli aiuti dagli angoli e dal lato debole con il “4” di ruolo pronto a piazzarsi ad un passaggio su chi rimarrà libero sul perimetro.
Serve attitudine e due concetti molto chiari per avere la meglio su questo gioco molto rapido messo in mostra da Lubiana. Serve la solita Virtus compatta e coesa per ottenere il quarto successo stagionale in 7DaysEurocup.