Bayern-Asvel (R13): Rubit e Lucic guidano i tedeschi alla vittoria

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La squadra di Trinchieri vince la sua sesta partita in stagione e lo fa battendo un Asvel pericoloso fino alla fine. Il risultato finale è 73-65.

Il racconto di Bayern-Asvel nei 3 punti di Eurodevotion.

Bayern-Asvel: un primo quarto difficile per i tedeschi

La partita si è messa subito in salita per il Bayern, che, nel primo quarto, ha subito la fisicità dell’Asvel con Gist e Wembanyama. I due lunghi hanno fatto molto male alla difesa tedesca che non riusciva ad arginarli. Ai due lunghi si aggiunge Okobo, anche lui autore di un ottimo primo quarto. Anche in attacco il Bayern non riusciva a trovare la via del canestro e la prima frazione si è chiusa sul 12-20 in favore degli ospiti.

Trinchieri ci ha messo poco a trovare una soluzione e nel secondo quarto il Bayern ha trovato il modo di arginare i lunghi avversari e di segnare con continuità in attacco (27 punti realizzati nel 2q). Nel secondo tempo, entrambe le squadre hanno faticato in attacco, ma la difesa del Bayern è stata la migliore concendendo 27 punti tra il terzo ed il quarto quarto.

Bayern-Asvel: Lucic e Rubit

L’assenza di Hilliard pesava molto nel roster di Trinchieri, la guardia americana veniva da una prestazione da 28 punti contro il CSKA ed è il miglior realizzatore della squadra. Le prestazioni di Lucic e Rubit non hanno fatto rimpiangere l’assenza di Hilliard.

Il serbo, in campo per quasi 37 minuti, ha segnato 18 punti, tirando con il 60% dal campo e catturando anche 8 rimbalzi. Una sua fiammata è stata decisiva nel secondo quarto per permettere al Bayern di ribaltare la partita.

Rubit è stato decisivo nel finale segnando 6 punti negli ultimi minuti, ma, in generale, la sua prestazione è stata ottima. 19 punti con 8/13 da 2, a cui si aggiungono 12 rimbalzi.

Bayern-Asvel: Victor Wembanyama

Il giovanissimo talento francese è partito per la prima volta in quintetto in questa stagione di Eurolega e ha fatto vedere delle cose molto interessanti, in particolare nei primi minuti di partita. La giocata che salta di più all’occhio è sicuramente la stoppata sulla tripla di Weiler-Babb e la conseguente schiacciata in contropiede, ma il classe 2004 ha anche dimostrato una buona capacità nel posizionamento all’interno del pitturato, sia dopo aver bloccato, sia per catturare i rimbalzi in attacco. I 3 rimbalzi che ha preso, infatti, sono stati tutti offensivi. Ovviamente si vede ancora qualche limite, ma il tempo per migliorare non gli manca di certo.

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