Giampaolo Ricci #17
La storia di Ricci è la storia di un’asticella personale sempre più alta, una storia in cui l’asticella viene puntualmente saltata.
L’inizio di stagione dell’ex capitano delle Vnere è quello di un giocatore di energia e coraggio, che ha i suoi limiti, ma sa rendersi utile in ogni occasione. Che sia giocare 20′, oppure dare pochi minuti di grinta, il suo contributo è quasi sempre incisivo.
I dubbi su di lui erano tanti, anche del sottoscritto, tra l’altro in corrispondenza di una sua scelta estiva che ha fatto discutere, ma Ettore Messina lo ha voluto fortemente in un inseguimento durato due estati e Pippo sta ripagando questa fiducia con la più grande dote che un italiano di rotazione possa garantire a questa Milano, la capacità di adattarsi: non si scoraggia di fronte a minutaggi bassi e sa rendere anche in brevi comparizioni.
Dopo il battesimo eccelente con il Cska, è istantaneamente diventato idolo del tifo biancorosso. Il suo ruolo è già ben incastrato anche con la nuova collocazione da 3 tattico, per cui crediamo possa dare alla grande il suo contributo al percorso prossimo di Milano.
(6/16, scorri in fondo per cambiare pagina e continuare la lettura)