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Zenit-Olympiacos (R9): una spinge, l’altra rincorre per 40′

Zenit-Olympiacos
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Zenit-Olympiacos: Frankamp in penetrazione

Zenit-Olympiacos è sfida d’alta classifica e tale si dimostra in campo. Equilibrio costante e scarto tra le due squadre che non tocca mai la doppia cifra. La squadra di Pascual conduce però dall’inizio alla fine e porta la squadra di San Pietroburgo sul record di 6-3, ovvero lo stesso di Asvel, Maccabi e Olympiacos appunto, tutte e 3 perdenti in questo Round 9. Punteggio di 84-78 per i padroni di casa.

L’analisi di Zenit-Olympiacos nei 3 punti di Eurodevotion

Catch me if you can

L’eterna rincorsa per 40 minuti dell’Olympiacos si conclude in un nulla di fatto. Gara con un solo padrone dall’inizio alla fine e la partita di rincorsa, mai concretizzata da parte di Sloukas & co. assume a tratti toni di impresa mancata, in perfetto stile Hollywood. Da una parte Di Caprio che cambiando mille volti, così come i protagonisti Zenit, non si guarda mai indietro e continua a scappare. Dall’altra Tom Hanks, interpretato da Walkup, che insieme ai suoi colleghi prova a raggiungere l’avversario senza mai riuscirci. Catch me if you can è il film di Zenit-Olympiacos.

Non è detto che il binomio di squadra che insegue e di altra che incorre non si ripeta durante la stagione. Intanto entrambe si trovano sul 6-3, con lo Zenit che rientra nel gruppo delle terze. Terza vittoria in fila per i russi e dall’altra parte si ferma proprio a 3 vittorie consecutive la corsa dei Reds.

Zenit-Olympiacos: Catch me if you can

Zenit-Olympiacos tra un duello deludente e altri sorprendenti

Ci si poteva aspettare una bella sfida a distanza tra i due principali scorer della squadra. Da un lato Jordan Loyd (12.9 punti prima di stasera) dall’altra Tyler Dorsey (13.9 punti di media) e sempre in doppia cifra nelle prime gare. Entrambi sono le punte, quanto meno sul lato offensivo, delle rispettive squadre. Bene entrambi hanno deluso, collezionando più mattoni che altro. Loyd ha chiuso con 12 punti, 5/12 dal campo e 3 palle perse. Per Dorsey 11 punti e 4/10 dal campo. Entrambi con una valutazione (PIR) di 9.

D’altra parte, sono stati sempre 2 esterni per squadra a prendersi la scena. Da un lato Frankamp e Baron sono stati fondamentali nella prima metà di gioco il primo e nei momenti clou della ripresa greca il secondo. Lato Olympiacos oltre al solito Sloukas, che sta mantenendo un discreto stato di forma, buona prova da parte di Walkup, sempre positivo in questo inizio stagione, ma mai così protagonista del gioco di coach Bartzokas, che potrà partire da qui per il doppio turno in arrivo.

Zenit-Olympiacos: Walkup in reverse

Trasferte a secco Reds

Dopo un filotto di 3 vittorie consecutive casalinghe, Zenit-Olympiacos è la prima chiamata (fallita) per i Reds per confermare le sensazioni positive su un’eventuale presenza playoff, vincendo in trasferta. Perso il primo treno, l’occasione si ripresenterà subito a Istanbul, con la prima di doppio turno che porterà i greci a giocarsela contro i greci. Mai avanti nel punteggio, soffertissima sfida persa a rimbalzo, nonostante Fall, blackout costanti nel corso della partita e 84 punti concessi, abbondantemente sopra la media dei 70 tenuta fin qui. Su questo coach Bartzokas dovrà lavorare per tornare sui binari giusti.

Zenit-Olympiacos: gli highlights del match
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