Pana-Unics (R9): il thrilling-resolver si chiama Lorenzo Brown

Pana-Unics è il secondo match risolto negli ultimi possessi di gara. Ecco quanto successo ieri sera ad Atene nel prestigioso tempio di OAKA

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Priftis da una parte, Mario Hezonja dall’altra. Pana-Unics andata in scena ad OAKA rappresenta non solo la grande sfida fra tanti ex, bensì ha messo in mostra una delle partite più tirate di tutta la regular season continentale sin qui disputata. Ad Oaka, così come successo qualche ora prima in CSKA-Maccabi con la vittoria della squadra di coach Itoudis, si gioca fino all’ultimo possesso per stabilire il vincitore della contesa.

A prevalere, dunque, sono stati la compagine russa di coach Perasovic, che si prende una vittoria cruciale per il proseguio della sua stagione di ritorno nella Turkish Airlines Euroleague. Senza ulteriori indugi andiamo a scoprire con la consueta analisi di Eurodevotion quanto successo ad OAKA in Pana-Unics, terminata 72-74 in favore dell’Unics.

Pana-Unics: la partita degli equilibristi

Mai una squadra vera padrona del campo per 40 minuti di gioco. Ad ogni allungo di una delle due squadre era ptonta la risposta dell’altra. Si decide con i dettagli una sfida di cui si potrebbe parlare dello strapotere di Papagiannis sotto le plance (17 dei 38 rimbalzi di squadra del Pana sono roba sua), ma anche di come Canaan e Vorontsevich sono l’esperienza che serve a squadre come l’Unics per guidare i compagni meno esperti alla vittoria. Alla fine dei conti, dei protagonisti e dei numeri è il tiro sbagliato da Papapetrou a fare tutta la differenza del mondo tra le due squadre. Un tiro complicato, preso sull’ultima rimessa e che si spegne sul ferro, regalando così all’Unics un successo esterno incredibilmente fondamentale.

Ioannis Papapetrou: la sua tripla sul secondo ferro il secondo episodio decisivo di Pana-Unics

Pana-Unics: Lorenzo Brown is back in business

La sfida di Oaka ci consegna un’altra notizia importante oltre le classifiche. Lorenzo Brown ad OAKA è tornato a fare quello che sa fare meglio: decidere le partite. Così come Canaan e Vorontsevich il suo apporto è decisivo nell’ultima azione offensiva della squadra di Priftis. Il suo canestro allo scadere ha ricordato quelli con cui a Belgrado,con la maglia della Stella Rossa, decideva le contese di questo livello. 13 punti e 8 rimbalzi e il canestro a 14 secondi dalla fine lo eleggono giustamente MVP della sfida, sperando che ritorni con costanza il giocatore ammirato in terra balcanica.

Lorenzo Brown: l’ex Fener l’MVP di Pana-Unics

Unics Kazan: una stagione da vivere come outsiders

Identità difensiva e grinta da vendere. I finalisti della scorsa Eurocup e proprio ex squadra di Priftis possono essere una delle mine vaganti nella lotta playoff continentale. In questa edizione della Turkish Airlines Euroleague, infatti, la squadra russa ha già collezionato 4 vittorie a fronte di 5 sconfitte, dando ampia dimostrazione che rispetto a tante altre squadre come Baskonia e Stella Rossa, possono dire la loro in questa stagione. I punti nelle mani non mancano e la difesa c’è. Serve solo costanza di rendimento e forse questo Pana-Unics può far acquisire nuova consapevolezza alla squadra di coach Perasovic.

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