#7 – ZENIT (5) – 4 W 3 L
Non sta giocando al meglio tecnicamente, ma la ragione principale si chiama Shabazz Napier. Doveva essere il fulcro del “tutto” russo, lo ha dimostrato ampiamente in preseason, si è infortunato al primo appuntamento importante e non sappiamo quando lo rivedremo, sebbene si sia detto che non ci sono lesioni alla caviglia tali da richiedere chirurgia.
Le attenuanti, in questo caso, sono moltissime.
La difesa tiene bene, l’attacco spesso batte in testa. Era lecito attendersi di più da Jordan Loyd in queste condizioni, mentre Conner Frankamp sta pagando una sorta di “rookie wall” dopo premesse interessanti.
Lo Zenit va rivalutato quando tornerà il “giocatore capo”, l’unico in grado di far dimenticare l’impatto di Kevin Pangos, ma nel frattempo è lì e non molla.
(12/18, scorri in fondo per cambiare pagina e continuare la lettura)